Diosdado Cabello sbatte forte la porta al ministro degli Esteri colombiano Luis Gilberto Murillo: ‘

Diosdado Cabello sbatte forte la porta al ministro degli Esteri colombiano Luis Gilberto Murillo: ‘
Diosdado Cabello sbatte forte la porta al ministro degli Esteri colombiano Luis Gilberto Murillo: ‘

Le parole di Luis Gilberto Murillo, ministro degli Esteri responsabile della Colombia, hanno provocato la forte reazione del leader chavista Diosdado Cabello.che ha definito “maleducata” la sua posizione nei confronti del paese e lo ha addirittura accusato di “lavorare per il governo degli Stati Uniti”.

Il Ministro degli Esteri Murillo ha partecipato alla 54a Conferenza annuale di Washington sulle Americhe, dove ha parlato delle imminenti elezioni presidenziali in Venezuela: “Speriamo che siano giusti, competitivi e liberi. Almeno un processo accettabile”.

Luis Gilberto Murillo, ministro degli Esteri incaricato della Colombia.

Foto:TEMPO

Inoltre, ha precisato che il presidente Gustavo Petro “sta parlando con il governo, ma anche con l’opposizione”.

In questo senso, ha delineato parte dell’azione svolta come ministro degli Esteri e in precedenza come ambasciatore della Colombia negli Stati Uniti: “Ho parlato con i leader dell’opposizione, forse da un anno e mezzo qui a Washington. E quello che stiamo facendo” quello che cerco di fare adesso è vedere se tutti i candidati riescono a raggiungere un accordo per fornire qualche tipo di tutela o garanzia nel periodo successivo alle elezioni in modo che tutti possano partecipare liberamente E sapere che dopo le elezioni ci saranno tutte le garanzie per continuare avere. un processo democratico molto dinamico”.

Come ha spiegato, l’idea del presidente Petro, appoggiata dal presidente del Brasile Lula da Silva, è quella di raggiungere un accordo tra l’opposizione e il governo venezuelano che sarà ratificato attraverso un referendum.

Diosdado Cabello al ministro degli Esteri Murillo: “Chi ti ha mandato a dichiararlo?”

La posizione del ministro degli Esteri Murillo su una “transizione calma” non è stata ben accolta da Diosdado Cabello, deputato chavista dell’Assemblea nazionale venezuelana.

“Chi ti ha mandato a dichiararlo? Il tuo presidente della Colombia o il tuo presidente degli Stati Uniti? Per chi lavori? Chi ti dà il diritto di parlare della transizione in Venezuela?”, ha espresso nel suo programma televisivo settimanale Con il martelletto datotrasmesso sul canale statale VTV.

Diosdado Cabello, politico.

Foto:Cristian Hernandez/EFE

Per Cabello, “l’unica transizione che sta arrivando è la transizione al socialismo”. Secondo lui non sono disposti a “consegnare” nulla né a “tradire il popolo”.

Il primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), al governo, non si è limitato alle critiche alla cancelliera colombiana: “Questo è un funzionario nordamericano, non lavora per il governo colombiano. (…) Prendetevi cura di voi”. gli affari interni della “Colombia, che ha problemi ancora peggiori, tanto che lei si lascia coinvolgere negli affari interni del Venezuela”.

Infine, ha descritto la sua dichiarazione come “scortese” e “ostile”.

“Sappiamo che lavora per il governo degli Stati Uniti. Viene da lì, nominato da loro, per questo hanno destituito il precedente cancelliere”, ha detto.

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*Con informazioni provenienti da EFE

 
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