Lo sciopero generale della Confederazione Generale del Lavoro (CGT) genererà oggi una perdita di 62 milioni di dollari in entrate dalle spese turistiche derivanti dalla cancellazione di almeno 400 voli che colpirà circa 70.000 passeggeri che dovranno modificare i loro itinerari. Lo afferma in un comunicato l’Associazione Latinoamericana e dei Caraibi del Trasporto Aereo (ALTA), che rappresenta 160 aziende, tra cui 45 compagnie aeree responsabili del traffico aereo della regione, e il 94% del mercato argentino, in cui hanno espresso la loro “preoccupazione ” sulla misura della forza.
“Considerando solo le perdite dirette per l’economia nazionale dovute alla spesa dei turisti, si calcolano 12 milioni di dollari al giorno, tenendo conto che, in media, un turista straniero che arriva in aereo spende 1.144 dollari al giorno e, in media, entra giornalmente 9.770 turisti in aereo. Da parte sua, tenendo conto degli introiti (diretti, indiretti e indotti) generati dall’operazione aerea, per ogni giorno di sciopero si registra una perdita di circa 62 milioni di dollari”, ha avvertito ALTA.
L’ente ha precisato che nello sciopero è coinvolto il personale aeronautico e che la conseguente cessazione delle attività di oltre 30 compagnie interesserà quasi 400 voli e circa 70.000 passeggeri dovranno cancellare o modificare i loro itinerari.
