Hanno trovato i resti di una donna smembrata nel Chaco: l’uomo accusato di femminicidio si è arreso

Hanno trovato i resti di una donna smembrata nel Chaco: l’uomo accusato di femminicidio si è arreso
Hanno trovato i resti di una donna smembrata nel Chaco: l’uomo accusato di femminicidio si è arreso

Un anno dopo il femminicidio di Cecilia Strzyzowski e una settimana dopo l’accoltellamento di un bibliotecario del Chaco, i resti di un donna smembrata sono stati rinvenuti nelle ultime ore da agenti della polizia provinciale della città di Chaco Resistenza. A causa del fatto, hanno arrestato questa domenica un sospettato a Corrientes.

Fonti della polizia riferiscono che la vittima è stata identificata come Johana Elizabeth González, 31 anniChi Era ricercata da circa 11 giorni.

Per il delitto è stato arrestato a Corrientes un sospettato identificato come Mario Rafael Barrientos, 42 anni. Si è presentato in una stazione di polizia con tagli sui polsi e analizzano se avrebbe tentato di togliersi la vita.

González, madre di un bambino di 9 anni che viveva nella località di Fontana -situata a pochi chilometri dalla capitale del Chaco-, è scomparsa il 21 maggio quando si era recata a casa di sua madre a Resistencia per lasciare il figlio.

La vittima gli ha detto che sarebbe tornata a cercarlo un’ora dopo, ma mai tornato. La madre di Johana, preoccupata per la sua assenza, il giorno dopo si è recata in una stazione di servizio dove sua figlia era solita incontrarsi con gli amici, ma neanche lì c’erano novità.

Le donne hanno riferito di averla vista l’ultima volta salire su un furgone all’incrocio tra la 25 de Mayo Avenue e la 14esima Strada. Considerata questa situazione, la madre ha sporto la relativa denuncia.

Da quel momento di lei non si è saputo più nulla, fino a quando sabato a mezzogiorno sono intervenuti gli agenti della Polizia delle Investigazioni Complesse La trovò smembrata in una laguna situato a Villa Seitor, nella zona di Juan Domingo Perón e Bertaca.

I resti erano all’interno di un sacco nero (un teschio, visceri e ossa).

Alcune parti sono state trovate in una borsa, che è già stata inviata per l’analisi. Ora le ricerche continuano nel caso in cui vengano ritrovati altri resti”, ha detto il pubblico ministero incaricato dell’inchiesta, Noelia Velázquez, dell’Unità investigativa criminale numero 5 Speciale sulla violenza di genere.

Velázquez ha riclassificato il caso come “presunto femminicidio” dopo la scoperta.

I parenti di González furono portati nel suddetto istituto, dove finalmente riconobbero che si trattava di Johana, appena un anno dopo la scomparsa di Cecilia Strzyzowskifatto per il quale César Sena e i suoi genitori Emerenciano Sena e Marcela Acuña restano detenuti, in quanto presunti autori del delitto.

Il principale sospettato del delitto sarebbe Barrientos, il quale Non si conosce il legame preciso che aveva con González.. Quest’uomo era stato identificato come l’ultimo a vedere Johana viva.

Barrientos è stato chiamato a testimoniare in procura, ma sulla base di alcuni accertamenti è stato chiesto il suo arresto.

Venerdì è stata perquisita l’abitazione del sospettato e sono stati sequestrati tre computer portatili. armi bianche di diverse dimensioniaria compressa, a pala larga e un altro di
mancia.

Dopo la scoperta del corpo smembrato, la giustizia ha emesso un ordine di arresto per Barrientos, che è stato infine detenuto a Corrientes.

Solo una settimana fa, nella città di Charata, nel Chaco, un bibliotecario è stato accoltellato a morte e di conseguenza è stato arrestato un sospettato che ha ammesso il delitto e che aveva già Aveva scontato una pena per abusi sessuali nel 2020.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-