Il Governatore di Valparaíso garantisce la continuità del Programma di Oncofertilità UV

Il Governatore di Valparaíso garantisce la continuità del Programma di Oncofertilità UV
Il Governatore di Valparaíso garantisce la continuità del Programma di Oncofertilità UV

Nell’ambito della Giornata Mondiale della Fertilità, il governatore regionale di Valparaíso, Rodrigo Mundaca, ha visitato la Clinica di Riproduzione Umana dell’Università di Valparaíso. Durante la sua visita, si è impegnato a garantire la continuità del Programma di oncofertilità, che fornisce trattamenti gratuiti per la preservazione della fertilità ai pazienti oncologici della regione.

Il Progetto Oncofertilità, realizzato dal Centro clinico UV in collaborazione con il Centro Interdisciplinare di Neuroscienze di Valparaíso (CINV UV), è un’iniziativa pionieristica in America Latina e ha permesso di proteggere la capacità riproduttiva di 130 pazienti oncologici; Di questi, più di 60 casi hanno avuto accesso gratuito ai trattamenti di preservazione della fertilità grazie ai finanziamenti GORE.

Il governatore Mundaca è stato ricevuto dal direttore della Clinica di Riproduzione Umana, Aníbal Scarella, insieme al rettore dell’Università di Valparaíso, Osvaldo Corrales, dal prorettore Christian Corvalán e dal preside della Facoltà di Medicina, Antonio Orellana. Erano accompagnati anche dal direttore del Centro Interdisciplinare di Neuroscienze, Juan Carlos Sáez, e dal vicerettore per i Collegamenti con l’Ambiente degli UV, Carlos Lara.

Esempio per il Paese

Rodrigo Mundaca ha espresso: “Sul bavero porto un nastro che simboleggia il Giorno della Fertilità, un’occasione che considero estremamente importante commemorare qui oggi nella Clinica di Riproduzione Umana dell’Università di Valparaíso, che ha il Programma Oncofertilità, finanziato dal Governo Regionale . Penso che sia molto importante ciò che hanno fatto questa Università, la sua Facoltà di Medicina e soprattutto la Clinica di Riproduzione Umana, dando speranza ai malati di cancro che sognano la possibilità di diventare genitori in futuro.”

Il governatore ha aggiunto che “ho ascoltato due testimonianze di pazienti che mi hanno commosso molto, e quindi credo che quello che fa l’Università qui sia di enorme valore per il Paese. È un esempio per il Paese. Non conosco un’iniziativa simile a livello nazionale e sono il presidente dell’Associazione dei governatori regionali del Cile. Per questo ho segnalato al rettore Osvaldo Corrales e al direttore Aníbal Scarella il nostro impegno a dare continuità a questo programma”.

In questo senso, Mundaca ha aggiunto: “Questa clinica non offre speranza solo ai pazienti della regione di Valparaíso, ma all’intero paese, perché secondo gli ultimi rapporti dell’INE, il tasso di natalità nel paese è diminuito del 27%. questo è un dato piuttosto allarmante oggi. Credo che esperienze di questo tipo debbano fiorire in tutto il Cile e quindi continueranno a contare sul nostro sostegno, perché penso che sia una bellissima esperienza”.

Primo programma pubblico di fertilità

Da parte sua, il rettore Corrales ha rivelato che “siamo molto felici, vorrei ringraziare il nostro governatore Rodrigo Mundaca per la visita a questo progetto a beneficio dei cittadini e soprattutto delle persone che necessitano di assistenza alla fertilità. Come qui ricordato, fu il primo programma pubblico di fecondità assistita per la popolazione di Valparaíso. Siamo un centro di riferimento per le regioni Quarta, Quinta e Sesta. Abbiamo anche questo innovativo Programma di Oncofertilità, che ha avuto il sostegno essenziale e insostituibile del nostro Governo Regionale. Oggi abbiamo ascoltato il governatore e il suo impegno nel proiettare questo programma nel tempo, perché va a beneficio dei cittadini della nostra regione e promuove anche una maggiore equità nell’accesso alla salute. Il governatore ci ha fornito i dati su quanto la Giunta regionale ha investito in sanità in questo ciclo. Abbiamo ancora molti divari nella nostra regione: divari territoriali, divari di genere e questa collaborazione pubblico/pubblico aiuta a ridurre tali divari”.

Situazione demografica complessa

Il dottor Aníbal Scarella, che è anche presidente dell’Associazione cilena di medicina riproduttiva, ha dichiarato: “Sappiamo che la situazione riproduttiva in questo paese è critica. Ci riproduciamo sempre meno, il tasso di figli per donna è arrivato all’1,17 per cento: cioè nasce, in media, un figlio per ogni donna, il che ci porta a una situazione demografica molto complessa. In questo contesto, sostenere chi vuole rimanere incinta e non può farlo deve essere un ruolo preponderante e fondamentale del nostro Stato, del nostro Governo e della società tutta. Aiutare i pazienti infertili e soprattutto quelli che lo diventeranno in seguito alle terapie che noi stessi diamo loro (per affrontare il cancro), ha un doppio merito”.

Lo specialista in medicina della riproduzione ha espresso la sua soddisfazione annunciando che il progetto Oncofertility, avviato sei anni fa, è oggi una realtà e ha una proiezione e una copertura per l’intera regione. “Invitiamo tutti i pazienti a fidarsi di noi e a offrire ai pazienti affetti da cancro l’opportunità di preservare la propria fertilità. Ringraziamo tutti i collaboratori e coloro che lavorano con noi, rendendo possibile questo lavoro essenziale”, ha affermato.

Scarella, inoltre, ha sottolineato l’importanza dei finanziamenti e delle coperture: “Il nostro obiettivo è fornire queste prestazioni e il sostegno della Regione ci permette di proiettare questa esigenza nel tempo, stabilendo uno standard di cura che è fondamentale”.

Testimonianze

Durante la visita hanno partecipato due pazienti del programma Oncofertilità, Karin Villar, ortodontista, e Cynthia Salazar, professoressa di Biologia e Scienze Naturali, che hanno condiviso quanto sia stato importante per loro avere la possibilità di optare per questo programma.

Karin Villar, ortodontista, racconta: “Mi è stato diagnosticato un cancro al seno nel 2021. In mezzo a tante decisioni e preoccupazioni, da come smettere di lavorare a come affrontare le cure, ero anche in età fertile. Il mio ginecologo mi ha consigliato il Programma di Oncofertilità dell’Università di Valparaíso, realizzato dalla Dott.ssa Scarella e, soprattutto, gratuito per i pazienti della Regione di Valparaíso. Questo programma mi ha tolto un enorme peso dalle spalle e mi ha permesso di concentrarmi sul trattamento senza preoccuparmi di perdere la fertilità. Sapere che non ci sarebbero stati costi aggiuntivi è stato un sollievo immenso, sono stato davvero grato di aver avuto una diagnosi e una cura in questa regione”.

Anche Cynthia Salazar ha dato la sua testimonianza: “Sono venuta alla Clinica di Riproduzione Umana l’anno scorso dopo che mi era stato diagnosticato un cancro al seno. Mi è stato detto che il trattamento chemioterapico avrebbe potuto lasciarmi sterile. Non sono mamma, ma mesi prima di scoprire la mia diagnosi mi ero già aperta alla possibilità di diventarlo, quindi ne ho parlato ai miei medici, che mi hanno consigliato la Clinica Universitaria di Valparaíso. Lo stesso giorno sono venuta a fare un consulto e mi hanno spiegato il programma per i malati di cancro. Mi hanno detto di non preoccuparmi di nulla, dato che arrivavo con un carico emotivo piuttosto forte, perché sentivo che il mio processo di maternità sarebbe stato frustrato a causa del trattamento del cancro. Per me è stato molto importante e liberatorio poter scegliere di far parte di questo programma. Inoltre, in Clinica mi hanno accolto con un calore incredibile e hanno avuto una grande empatia con la mia situazione, cosa che apprezzo profondamente. Alle persone che stanno attraversando questo processo, voglio dire che non tutte le porte si chiudono. C’è sempre una luce, qualcuno che ti guida e ti informa. C’è questa Clinica nella Regione di Valparaíso, che dà la possibilità di non offuscare i sogni di maternità o paternità”.

 
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