30 anni dal terremoto e dalla valanga che causarono più di 1.100 vittime

30 anni dal terremoto e dalla valanga che causarono più di 1.100 vittime
30 anni dal terremoto e dalla valanga che causarono più di 1.100 vittime

Alle 15:47 del 6 giugno 1994, gli abitanti del comune di Páez, a nord del dipartimento di Cauca, sentirono la terra sotto i piedi tremare con una violenza immaginaria, come se fosse un animale mitologico che si sveglia un sogno antico.

Secondo i registri del Servizio Geologico Colombiano (SGC), questo animale è stato un terremoto di magnitudo 6,8 che ha scosso senza pietà la parte sud-occidentale della Colombia, provocando più di 3.000 frane che hanno spazzato via tutto sul suo cammino: case, animali e la vita di molti altri. più di 1.100 esseri umani.

“Mio Dio, guarda un po’!”, grida uno dei reporter che ha ripreso con la sua macchina fotografica quella catastrofe che ha provocato più di 8.000 vittime e che questo giovedì celebra il suo trentesimo anniversario come una delle tragedie che hanno segnato la storia recente del Paese.

Come precisato dall’SGC, ente che mantiene il monitoraggio permanente degli eventi sismici nel Paese, quando si è verificato questo violento terremoto, i suoli di Le colline pedemontane della catena montuosa Centrale in cui si trova erano molto: “sature, a causa delle intense piogge cadute nei giorni precedenti”.

Queste condizioni, come spiegano gli esperti, hanno provocato lo scivolamento di migliaia di metri cubi sui fiumi e affluenti che scorrono lungo i pendii del Nevado del Huila, provocando colate di acqua, fango, materiale vegetale e rocce, che sono discese in modo incontrollabile, distruggendo tutto mentre attraversa il dipartimento di Cauca.

“Nella causa del fiume Páez, il flusso ha raggiunto un’altezza compresa tra 10 e 40 metri e una velocità compresa tra 50 e 60 chilometri orari. Questa valanga ha distrutto case e ponti nelle città di Tóez, Irlanda, Vila e Belalcázar”, ha detto all’epoca la SGC, precedentemente nota come Ingeominas.

Fotografie dell’SGC del 1988 e del 1995 della distruzione di Belalcázar -SGC

Alcune fotografie e registrazioni audiovisive permettono di mostrare le dimensioni della catastrofe che ha cambiato il paesaggio di questa regione nel sud-ovest della Colombia e che ha influenzato la creazione della NASA KIWE Corporation, che ha lo scopo di “sostenere la ricostruzione e la riabilitazione del territorio.”

Grazie alle azioni adottate dagli enti statali e alla partecipazione delle comunità, una tragedia simile a quella registrata 14 anni prima è stata evitata durante l’eruzione della montagna innevata di Huila nel 2008, come spiegato dal SGC.

 
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