Il Giappone indaga su 76 morti – DW – 28/06/2024

Il Giappone indaga su 76 morti – DW – 28/06/2024
Il Giappone indaga su 76 morti – DW – 28/06/2024

Il Giappone sta indagando sulla morte di 76 persone, oltre ad altre quattro morte in aprile, per possibili collegamenti con il consumo di un integratore anticolesterolo prodotto dalla società giapponese Kobayashi Pharmaceutical.

Sono state ricoverate in ospedale anche molte persone che avevano consumato gli stessi integratori alimentari, che contengono riso rosso fermentato e si ritiene causino problemi ai reni. “Sebbene la causa diretta del ricovero ospedaliero o della morte non sia una malattia renale”, è “apparso chiaro” che, in alcuni casi, il consumo di questi prodotti ha avuto “indirettamente” ripercussioni negative sullo stato di salute di diverse persone, hanno indicato i farmacisti. in una dichiarazione.

L’azienda di Osaka, nel Giappone occidentale, ha annunciato a marzo il ritiro di tre linee di prodotti, nonostante avesse informazioni mediche sul problema già dal 15 gennaio. Il Ministero della Sanità giapponese ha ordinato alla Kobayashi Pharmaceutical di riferire quotidianamente sulle sue indagini interne. Il riso rosso fermentato (chiamato “beni koji” in Giappone) è utilizzato da secoli in Asia negli alimenti e nelle bevande alcoliche, oltre che nella medicina tradizionale cinese, per le sue virtù digestive e perché migliora la circolazione sanguigna. Questo lievito contiene una statina naturale, chiamata monacolina K, capace di inibire la sintesi del colesterolo.

muffa blu

Il Ministero della Salute ha comunicato di aver ricevuto circa 170 segnalazioni da parenti di persone presumibilmente colpite dal prodotto difettoso. Di tutti questi rapporti, i medici sono stati in grado di determinare 76 casi di decessi che potrebbero essere stati causati dal consumo del prodotto, secondo quanto dichiarato venerdì in una conferenza stampa dal ministro responsabile, Keizo Takemi.

L’indagine governativa al riguardo ha già stabilito che la causa del danno renale sarebbe stata la contaminazione da acido puberulico, prodotto dalla muffa blu, che si sospetta abbia raggiunto il prodotto durante la sua coltivazione, dopo che gli ispettori sanitari hanno trovato muffa blu nelle camere e vasche di coltura provenienti da due fabbriche farmaceutiche.

Oltre ai prodotti citati, l’azienda ha distribuito riso rosso fermentato ad altre 52 aziende nazionali ed estere, alle quali ha anche chiesto di ritirare i loro prodotti nel caso in cui anche loro potessero essere interessate. SM (afp/efe)

 
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