L’Ufficio del Difensore Civico, attraverso il Delegato per i Diritti Collettivi e l’Ambiente, ha esortato gli enti nazionali e dipartimentali di Córdoba a garantire l’efficiente fornitura dei servizi pubblici nel dipartimento.
L’organismo garante dei diritti umani, in un tavolo di lavoro con i rappresentanti degli enti competenti, ha presentato una diagnosi esaustiva, in cui erano evidenti i principali problemi. L’obiettivo era unire le forze nella ricerca di soluzioni per le comunità colpite.
Relativamente al servizio energetico è stato individuato un incremento mensile del valore del KWh, nonché una fatturazione basata su letture stimate e medie. Per quanto riguarda l’erogazione dell’acqua, è stato rilevato che il servizio non è continuativo ed è erogato per settori. Inoltre, il sistema di raccolta non garantisce una fornitura ininterrotta e si verificano problemi di approvvigionamento a causa di condizioni meteorologiche avverse.
Da parte sua, nel settore delle acque reflue i principali problemi evidenti sono: lo straripamento delle acque reflue nelle strade, la mancanza di manutenzione nelle reti fognarie e il basso livello di copertura del servizio nelle zone rurali. Per quanto riguarda il servizio di pulizia, è stato riscontrato quanto segue: mancanza di consapevolezza ambientale nella comunità a causa dello smaltimento inadeguato dei rifiuti solidi e difficoltà nella formulazione e attuazione di Piani Completi di Gestione dei Rifiuti Solidi (PGIRS).
Come risultato della giornata di lavoro, è stato assunto l’impegno che il Piano Dipartimentale dell’Acqua fornirà supporto e consulenza tecnica ai sindaci. In questo modo i progetti possono essere depositati e seguiti tempestivamente presso il Ministero dell’Edilizia.
Altri impegni prevedono la creazione di spazi di dialogo con l’azienda energetica e la Commissione di regolamentazione, nonché con la Soprintendenza ai servizi pubblici domestici, per esaminare le questioni di ispezione e sorveglianza delle aziende fornitrici di servizi e valutare i concetti emessi in casi simili che richiedono un’unificazione .
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