Nella regione di Támara, nel dipartimento di Casanare, sono scoppiati intensi scontri tra la 16a Brigata e il 28° Fronte delle FARC sotto il comando dello pseudonimo “Antonio Medina”. Questi scontri armati, avvenuti nella catena montuosa che collega il comune di Támara con il comune di Sácama, hanno suscitato grande preoccupazione nella comunità locale.
Obiettivo principale dell’operazione militare era quello di ritrovare lo pseudonimo Antonio Medina, un individuo che negli ultimi mesi ha realizzato alcuni attentati terroristici come l’incenerimento di veicoli sulle strade del dipartimento e l’installazione di ordigni esplosivi in diversi comuni del Casanare.
Secondo rapporti non ufficiali, in questa regione opera anche lo pseudonimo “Jaen Carlo”, un uomo di fiducia di Medina, che sarebbe incaricato di riscuotere quella che questo gruppo armato illegale chiama “tassa di guerra” in tutto Casanare, come lui stesso ha presentato il comandante della guerriglia nei suoi interventi sulla piattaforma YouTube.
Le truppe di terra dell’Esercito, appoggiate da un’offensiva aerea, si trovavano ad affrontare una situazione complicata a causa della presenza di un campo minato. Gli esperti anti-esplosivi hanno lavorato duramente per disattivare le mine e garantire la sicurezza sia dei militari che della popolazione civile nella zona di combattimento.
Anche se le autorità non hanno ancora rilasciato un comunicato ufficiale, è noto che le truppe continuano a ispezionare la zona. Finora non sono state segnalate vittime o feriti da nessuna delle parti coinvolte negli scontri.
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