Le autorità sanitarie hanno fatto il punto sulla campagna invernale a Maule

Le autorità sanitarie hanno fatto il punto sulla campagna invernale a Maule
Le autorità sanitarie hanno fatto il punto sulla campagna invernale a Maule

Cronaca 06-08-2024

Le autorità sanitarie hanno fatto il punto sulla campagna invernale a Maule

– Nei locali dell’Ospedale Regionale di Talca, il Seremi de Salud Gloria Icaza, insieme ai rappresentanti della struttura e del Servizio Sanitario, ha annunciato lo stato della rete e lo stato di avanzamento della vaccinazione contro l’influenza.
Per continuare a promuovere la Campagna invernale, oltre a chiedere la vaccinazione e la prevenzione delle malattie respiratorie, l’autorità sanitaria ha fatto il punto sui principali indicatori in materia.
Nell’occasione, il ministro della Salute Gloria Icaza ha spiegato che “la situazione nella regione del Maule è simile a quella del resto del Paese. Stiamo riscontrando un picco di casi di influenza di tipo A che sembra in diminuzione, ma abbiamo ancora molto inverno davanti a noi, quindi la Campagna invernale è nelle sue settimane di alta circolazione di virus respiratori, quindi la preoccupazione è per le persone . Certo, da dire che il virus che circola di più è l’influenza di tipo A e per questo abbiamo la vaccinazione. Quindi l’importante è sottolineare l’importanza della vaccinazione. Abbiamo ancora tempo, i livelli di vaccinazione nella nostra regione sono alti, siamo all’80,7%, inoltre ci sono già diversi comuni, tra cui Curicó e Talca, che hanno raggiunto l’obiettivo dell’85% della popolazione target”.
A sua volta, Alberto Miño, vicedirettore della Gestione dell’Assistenza del Servizio Sanitario del Maule, ha precisato che “la rete assistenziale fornisce copertura per l’assistenza della popolazione. Tra le diverse strategie che chiediamo alla rete c’è la complessità dei posti letto, che è una misura per aumentare la copertura dei possibili bisogni della popolazione di fronte alle complicazioni di queste condizioni stazionarie. Questo si è riflesso, abbiamo avuto una buona risposta dal punto di vista degli ospedali altamente complessi in questo senso”.
Da parte sua, Pablo Gacitúa, direttore dell’Ospedale Talca, ha sottolineato che “fortunatamente abbiamo migliorato il nostro processo di cure d’urgenza, che ci ha permesso di concentrarci sui pazienti che arrivano con sintomi più gravi, principalmente la popolazione adulta. Ma, proprio come abbiamo detto la settimana scorsa, non possiamo trascurare la popolazione pediatrica e stiamo anche vedendo che sempre più pazienti si rivolgono al pronto soccorso a causa di virus respiratori nella popolazione pediatrica. “Ciò ha motivato l’ospedale a rendere i letti più complessi e ad aumentare la fornitura di letti critici per affrontare condizioni più acute”.
Si segnala che nella Regione sono disponibili 72 posti letto in terapia intensiva, 121 posti letto in terapia intensiva, 547 letti intermedi e 457 letti base, tutti disponibili e operativi su tutta la rete.
Per quanto riguarda il bilancio delle malattie respiratorie, attualmente prevale la circolazione dell’influenza A, e per questo esiste la vaccinazione, dove Maule raggiunge l’80,7% di copertura, evidenziando che alcuni comuni hanno raggiunto l’obiettivo dell’85%, come Talca, Curicó, Pelarco e Retiro. L’appello è rivolto alle persone di 60 anni e più, dove manca il 25% del target da vaccinare.


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