A Córdoba l’aumento della luce sarebbe distribuito su due mesi: giugno e luglio

Il Governo ha autorizzato un aumento di almeno il 65% delle tariffe elettriche per gli utenti a reddito medio e basso, a partire dai mesi di giugno e luglio, secondo Ersep nel caso della provincia di Córdoba. Questo adeguamento è dovuto all’aumento del prezzo stagionale dell’energia e alla modifica dei limiti agevolati per i livelli N2 e N3, incidendo in modo significativo sulle bollette mensili di questi utenti.

Il provvedimento è stato ufficializzato con quattro risoluzioni pubblicate mercoledì sulla Gazzetta Ufficiale dal Ministero dell’Energia della Nazione. Il nuovo prezzo stagionale all’ingrosso dell’energia è fissato a 57.214 dollari per megawatt/ora per i distributori, un aggiustamento necessario dopo più di un anno di congelamento su tale scala. I sussidi applicati sono del 71,9% per le famiglie a basso reddito e del 55,9% per le famiglie a reddito medio che già beneficiano del bonus.

Tariffe elettriche
Sono stabiliti nuovi limiti di consumo agevolato per le utenze residenziali, differenziati per Livello (1, 2 e 3) e zona geografica.

Sono stabiliti premi sul prezzo dell’energia per gli utenti di Livello 2 e Livello 3.
Pertanto, il prezzo finale di Kw/h per l’N1 sarà di 57 $ più il valore aggiunto della distribuzione (VAD), andrà da 3 $ a 16 $ per l’N2 più il VAD, e sarà da 4 a 25 $ per Kw/h. h per gli utenti. A tutto questo vanno aggiunte le tasse.

Secondo la Delibera 94/2024, gli obiettivi della misura sono concentrare gli incentivi sugli utenti che ne hanno realmente bisogno, promuovere un consumo energetico responsabile ed efficiente e ridurre gradualmente i sussidi al settore energetico.

Tetti ai consumi agevolati
Livello 1: non hanno sussidi.
Livello 2: 350 kWh/mese (consumo base) + consumo eccedente a prezzo pieno.
Livello 3: 250 kWh/mese (consumo base) + consumo eccedente a prezzo pieno.

Bonus
Livello 2: 71,92% sul prezzo del segmento N1 per il consumo base.
Livello 3: 55,94% sul prezzo del segmento N1 per il consumo base.

La Cooperativa auspica, secondo le dichiarazioni del suo responsabile Roberto Aliciardi, che l’aggiustamento sia graduale, poiché non è fattibile che venga applicato tutto in una volta perché non esiste un’economia familiare che possa sostenerlo.

Nel precedente aumento di febbraio la Cooperativa ne ha assorbito una parte e ha concesso agevolazioni ai propri soci.

Tariffe del gas
Insieme a queste modifiche, il Governo ha semplificato il sistema tariffario del gas e dell’elettricità, interessando le famiglie segmentate in tre livelli: alto (N1), basso (N2) e medio reddito (N3). A differenza dei precedenti aggiustamenti, questo nuovo schema distribuisce il costo del taglio dei sussidi tra tutti gli utenti, compresi quelli con redditi bassi e medi.

Il Governo ha annunciato che analizzerà questi redditi, incrociandoli con le basi del Sistema nazionale di identificazione fiscale e sociale (SINTyS) e altre fonti di informazione gestite dal Ministero dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia, per verificare i dati.

Questo compito non è facile, come ha riconosciuto il Ministero dell’Energia sottolineando le carenze della segmentazione durante il governo precedente. Per questo motivo è stato previsto un periodo transitorio di sei mesi per l’attuazione del Basic Energy Basket (CBE), con possibilità di estensione fino ad un anno.
L’obiettivo del CBE è che lo Stato sovvenzioni gli utenti residenziali quando il costo dell’energia supera una percentuale del loro reddito, determinata dal Ministero dell’Energia. Si prevede che tale percentuale sarà pari a circa il 10% dei ricavi (5% per il gas e 5% per l’energia elettrica). In questi casi lo Stato effettuerà un bonifico diretto al beneficiario tramite carta virtuale o CBU, oppure tramite sconto in fattura.

Per quanto riguarda i cap o limiti di consumo agevolati, la decisione ufficiale prevede nel caso del gas naturale quanto segue:
La N1 non ha fermate.
N3 mantiene in vigore i limiti stabiliti nella Delibera del Ministero dell’Energia n. 686, secondo il distributore.
N2, valgono gli stessi limiti di consumo di N3.

Pertanto, il prezzo del gas nella bolletta finale dell’utente aumenterà a partire da giugno 2024. L’aumento esatto dipenderà dal consumo di ciascun utente e dal regime di incentivi a cui si applica.

 
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