Come sono andate le perquisizioni che hanno ritrovato la dipendente e il tesoro da lei sottratto a Gino Bogani?

Come sono andate le perquisizioni che hanno ritrovato la dipendente e il tesoro da lei sottratto a Gino Bogani?
Come sono andate le perquisizioni che hanno ritrovato la dipendente e il tesoro da lei sottratto a Gino Bogani?

Ascoltare

Dopo un’operazione complessa, che comprendeva cinque perquisizioni, sabato tre persone sono state arrestate per aver derubato lo stilista Gino Bogani nella sua casa-laboratorio nel quartiere Recoleta di Buenos Aires il 6 maggio. Nelle proprietà sono stati rinvenuti vari oggetti di valore dello stilista, come utensili d’argento e gioielli. Tra gli imputati ci sono la sua domestica, che sarebbe stata la fattorina, il marito e un altro uomo.

IL Polizia cittadina hanno arrestato le tre persone nel fine settimana dopo aver effettuato delle perquisizioni nelle partite di Avellaneda ed Ezeiza, nella provincia di Buenos Aires. Lì è stato possibile recuperare molti degli oggetti rubati che complicano la situazione degli imputati.

Secondo fonti della polizia, l’ detenuto per la rapina dello stilista provengono Nazionalità argentina: il dipendente MLP, 37 anni, DHG, 34, e JAP, 31. L’indagine prosegue perché anche C’è un sospettato in libertà.

La dipendente di Bogani, accusata di averlo denunciato, è stata arrestata nella sua casa di Tristán Suárez

La cameriera di Bogani si era guadagnato la fiducia del suo capo, Ho lavorato a casa per circa due anni.e secondo le indagini, è stata lei a tradire e consegnato al progettista.

Le procedure sono state rese possibili dal monitoraggio delle telecamere di sorveglianza e dalle intercettazioni telefoniche per individuare i veicoli e le proprietà delle persone coinvolte. Dopo il delitto, i criminali sono fuggiti a sud e verso la periferia di Buenos Aires.

Bicchieri di cristallo e tovaglie della vittima

Membri della Divisione Investigativa Comunale 1 Sud delle forze di Buenos Aires, insieme ad agenti della Polizia di Buenos Aires appartenenti alla Direzione Dipartimentale delle Investigazioni (DDI), hanno effettuato delle perquisizioni nelle case nelle città di Buenos Aires di Tristán Suárez a Ezeiza e Dock Sud, ad Avellaneda.

Fortunatamente per la vittima, Alcuni degli oggetti rubati sono stati recuperatitra loro US $ 5200 dollari, 654.000 pesos dollari, tre tablet, sei cellulari, un televisore, utensili, utensili da cucina, indumenti con la scritta “Gino Bogani” e gioielli. È stata sequestrata anche una pistola Bersa calibro 380 munita di munizioni e la relativa documentazione.

Oggetti rubati a Gino Bogani

Nelle immagini conosciute delle procedure che hanno portato al ritrovamento degli arrestati e di alcuni effetti personali dell’imprenditore. Una delle case perquisite a Ezeiza, dove era detenuto un uomo, era una ostentata casa a due piani con telecamere di sorveglianza, giardino, piscina, zona barbecue e tre veicoli: un camion Nissan Frontier, un’auto Volkswagen UP, una motocicletta Yamaha XTZ 250. C’era anche una bicicletta stazionaria. Tra gli oggetti ritrovati di Bogani ci sono dollari, pesos, tablet, cellulari e una pistola Bersa. Inoltre è stato arrestato un uomo.

Uno degli immobili perquisiti

Dentro indirizzo del dipendente e suo marito, dentro Los Nogales 150, Tristan Suarezc’erano dollari, pesos, cellulari e cravatte di marca firmate “Gino Bogani” e utensili e piatti d’argento, bicchieri e altri piatti di cristallo, tovaglie, gioielli, strumenti come un trapano, profumi e una televisione.

Una pistola Bersa calibro .380 appartenente a uno dei detenuti

LA NAZIONE

Conosci il progetto Trust
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-