Pullaro ha definito i suoi primi sei mesi di mandato in tre parole: “Ordine, azione e squadra”

Pullaro ha definito i suoi primi sei mesi di mandato in tre parole: “Ordine, azione e squadra”
Pullaro ha definito i suoi primi sei mesi di mandato in tre parole: “Ordine, azione e squadra”

Pullaro ha definito i suoi primi sei mesi di mandato in tre parole: “Ordine, azione e squadra”

Con l’obiettivo di valutare quanto è stato fatto da dicembre e progettare azioni future per affrontare le questioni produttive, sociali e di sicurezza, il governatore Maximiliano Pullaro ha condotto questo mercoledì, nella città di Santa Fe, un incontro con membri dei ministeri, legislatori e lavoratori della pubblica amministrazione centrale e degli organismi decentrati.

Nell’attività, il governatore ha affermato che “ordine, azione e squadra definiscono questi sei mesi di governo. Abbiamo capito che la principale aspettativa che la società aveva nei confronti del nostro governo era che potessimo mettere ordine. Santa Fe ha una potenza incredibile e non ha tetto. La nostra provincia guiderà la ripresa che avrà la Repubblica Argentina. Ecco perché è essenziale mostrare le nostre azioni, quello che abbiamo fatto e quello che abbiamo realizzato”, ha detto alla chiusura delle diverse presentazioni che hanno fatto funzionari di diversi settori.

In questo quadro, il governatore ha sottolineato “il nostro gruppo dirigente, che è composto da diversi partiti politici, persone che provengono da organizzazioni intermedie, persone che provengono dalla società civile e persone del personale permanente dello Stato della provincia di Santa Fe. Per questo motivo oggi siamo onorati che tu sia qui a partecipare, che ci supporti e ci accompagni. Dobbiamo essere un esempio del fatto che le cose possono essere cambiate con le persone normali”.

“All’interno di ciascuna area del governo c’era un piano governativo, sapevamo dove volevamo andare e quale strada dovevamo intraprendere. Lo abbiamo chiarito molto chiaramente in questi sei mesi. I primi problemi che abbiamo dovuto affrontare riguardavano la sicurezza pubblica e gli alti livelli di violenza. Inoltre, la provincia ha avuto difficoltà economiche a causa dei tagli del governo nazionale e del deficit fiscale”, ha elencato.

“Erano quelle le sfide che dovevamo mettere in ordine e mostrare l’azione di un governo che aveva una squadra preparata per governare. Tutto sembra iniziare a sistemarsi a poco a poco. Non rivendicheremo mai la vittoria in una società che soffre, ma dimostreremo che i cambiamenti che abbiamo apportato iniziano a mostrare uno Stato che affronta i problemi e porta ordine nelle strade”, ha osservato Pullaro.

“Ora arriva una fase completamente diversa per il nostro governo: applicare politiche pubbliche che ci consentano di contenere e generare maggiori condizioni di uguaglianza per tutte le persone, fondamentalmente per i ragazzi e le ragazze che vivono nella nostra provincia. “Abbiamo la capacità di risolvere tutti i problemi che ci troviamo ad affrontare”, ha concluso il governatore.

Trasforma la vita dei residenti di Santa Fe

Da parte sua, la vicegovernatrice Gisela Scaglia ha ringraziato “il personale del gabinetto per la presenza e l’impegno che mettono ogni giorno per fare di Santa Fe la provincia che sogniamo. In modo particolare voglio ringraziare il personale permanente, che lavora nello Stato da tanti anni, ci sostiene ogni giorno, ci accompagna, ci insegna, ci aiuta e per l’impegno che sta facendo, al nostro fianco, per aiutare la provincia da Santa Fe più avanti.

Nel frattempo, il senatore Felipe Michlig ha apprezzato il lavoro “di ciascuna delle persone presenti che capiscono che esiste un progetto comune nonostante le differenze. “Siamo tutti responsabili del governo della provincia di Santa Fe”.

Infine, García ha sottolineato che “l’approvazione, in questi sei mesi di amministrazione, di trenta leggi di cui il governatore e la sua squadra avevano bisogno in tempi rapidi. Con la generosità dell’ascolto li rendiamo possibili. Questo dialogo, questa ricerca di consenso e di accordi è il grande capitale che la provincia di Santa Fe può mostrare”.

Linee gestionali

In precedenza, i rappresentanti del Gabinetto Sociale, Ramón Soques e María Martín; del Consiglio per la Sicurezza, Cecilia Navarrete e Diego Leone; e del Gabinetto Produttivo, Roberto Médic e Pablo Seghezzo, hanno riferito sulle misure e le azioni sviluppate e sui progetti a breve e medio termine. Sono intervenuti anche il responsabile della Casa de Santa Fe di Buenos Aires, Hernán Rossi; ed Ernesto Turcato, responsabile degli istituti per l’incubazione di diverse iniziative scientifiche e tecnologiche.

All’attività, svolta presso il Centro Culturale Paco Urondo della città di Santa Fe, hanno partecipato anche il direttore dell’Integrazione Territoriale e Comunitaria, Gino Svegliati; ministri e membri dell’Esecutivo provinciale; e i legislatori provinciali.

 
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