Aumento allarmante delle morti per asma in tutta l’Argentina: cosa sta succedendo a Santa Fe

Un esaustivo rapporto redatto dall’Istituto di Malattie Respiratorie “Dr. Emilio Coni”, l’ANLIS Malbrán in coordinamento con il Ministero della Salute nazionale, ha lanciato l’allarme sulla mortalità per asma in Argentina. Nel 2022 sono stati segnalati 400 decessi a causa di questa malattia respiratoria cronica; Di questo totale, ci sono stati 291 decessi nelle donne (72,7%) e 109 negli uomini (27,3%).

Non solo: per quanto riguarda i decessi per asma nel 2021, quando sono morte 302 persone, l’aumento dei decessi rispetto al 2022 è stato del 32,4%. indica il rapporto, intitolato “Mortalità dovuta ad asma in Argentina (1980-2022)”.

Va ricordato che l’asma è una malattia cronica delle vie respiratorie che può colpire persone di tutte le età. I suoi sintomi includono una sensazione di torace chiuso o compresso, difficoltà di respirazione (dispnea), tosse o respiro sibilante (spiro sibilante) al petto, tra gli altri.

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“I sintomi sono variabili, cambiano da un momento all’altro. Questa variabilità è caratteristica dell’asma. Come ogni malattia cronica, è controllata, ma non è curata. Tuttavia, coloro che ne sono affetti possono condurre una vita normale se imparano a controllarla”, riferisce il Portafoglio sanitario nazionale.

Altro dato scioccante: la ricerca indica che finora nel 2024 ci sono stati in totale 74.698 decessi per cause respiratorie. I decessi per asma hanno rappresentato lo 0,54% dei decessi per patologie respiratorie nel 2022.

La classifica

Secondo il rapporto, contando i decessi nel periodo 2021-2022, la provincia di Buenos Aires ha segnalato 240 decessi per asma; Córdoba appare al secondo posto, con 64 morti; Salta, 46 morti; Missioni, 43; Mendoza, 41 morti, e la provincia di Santa Fe, con 39 decessi per questa malattia respiratoria cronica.

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Tutto sommato, lo stivale di Santa Fe figura al sesto posto nella classifica di mortalità, sempre secondo il citato rapporto sanitario.

Tabella 1. Mostra la distribuzione per giurisdizione dei decessi dovuti ad asma nel biennio 2021-2022.Tabella 1. Mostra la distribuzione per giurisdizione dei decessi dovuti ad asma nel biennio 2021-2022. Credito: INER-ANLIS-MSAL

In seconda istanza appare San Juan, con 32 decessi per asma nel biennio suddetto; Chaco, 30 morti; Città Autonoma di Buenos Aires (CABA), 26 morti; Tucumán, 24 morti per asma; e la vicina provincia di Entre Ríos, con 20 morti segnalati. L’unica giurisdizione che non ha avuto morti era la Terra del Fuoco.

Per sesso e fasce di età

Lo studio si concentra sul biennio 2021-2022. In quel periodo, «la mortalità per asma nelle donne è stata più alta che negli uomini complessivamente e in tutte le fasce di età, tranne in quelle sotto i 10 anni, dove si osserva lo stesso valore di mortalità», precisa. Nel 2022 ci sono stati quasi tre volte più decessi tra le donne che tra gli uomini: 291 morti tra le donne, rispetto a 109 tra gli uomini.

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A sua volta, è stato osservato che con l’aumentare dell’età aumenta la differenza nella mortalità per asma tra uomini e donne. Nel periodo 2021-2022 si è registrato lo stesso numero di decessi tra i maschi e le femmine nella fascia di età dai 5 ai 9 anni (3 decessi per ogni sesso per quella fascia di età). “Ma nel gruppo di età pari o superiore a 75 anni, si sono verificati quasi 3 decessi in più tra le donne che tra gli uomini (251 morti femminili rispetto a 91 morti maschili)”, avverte.

D’altra parte, nel biennio 2021/2022, quasi la metà dei decessi per asma (195 decessi, 48,8%) si è verificata in persone sotto i 75 anni, e un quarto (103 decessi, 25,8%) in persone sotto i 60 anni. .

Tornare in tempo

Nel lavoro di ricerca è stata valutata l’evoluzione della mortalità per asma su un lungo periodo, che va dal 1980 al 2022 (ovvero sono stati analizzati 44 anni). In questa fase storica è stata evidente una diminuzione dei decessi dovuti a questa malattia respiratoria cronica.

Tabella 2. Evoluzione dei decessi dovuti ad asma nel periodo 1980-2022.Tabella 2. Evoluzione dei decessi dovuti ad asma nel periodo 1980-2022. Credito: INER-ANLIS-MSAL

“Nell’intero intervallo analizzato, il numero totale di decessi è passato da 978 nel 1980 a 400 nel 2022, il che significa una riduzione dei decessi tra i due estremi del 59,1%”, indica lo studio.

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Ma nonostante questa tendenza al ribasso, “è importante evidenziare il netto aumento della mortalità che si verifica nell’ultimo anno censito (2022) rispetto al 2021. L’aumento dei decessi tra due anni non è il primo a verificarsi, poiché si sono verificati anche degli aumenti tra gli anni in diverse occasioni, ma questo aumento è il più grande dell’intera serie”, avverte lo studio.

Mortalità dovuta all’asma in Arge… di El Litoral

 
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