Martín Menem: “Vogliamo una nuova Argentina, non importa chi governa”

Martín Menem: “Vogliamo una nuova Argentina, non importa chi governa”
Martín Menem: “Vogliamo una nuova Argentina, non importa chi governa”

Il presidente della Camera dei Deputati della Nazione, Martín Menem, è passato per la città di Santa Fe per “ratificare l’adesione a La Libertad Avanza e disporre di uno strumento elettorale per il 2025”.

Tale è stata la procedura svolta presso la Segreteria Elettorale Nazionale con la Segretaria Generale della Presidenza, Karina Milei, accompagnata dai deputati nazionali di Santa Fe Romina Diez e Nicolás Mayoraz, e di cui si è parlato nel quadro caotico registrato all’uscita. di quella sede, con presenza di militanti ed estreme difficoltà per il lavoro giornalistico.

In questo contesto, Menem è stato consultato sul trattamento della Legge Base e del pacchetto fiscale che prevede una mezza sanzione alla Camera ed è in corso al Senato. “Spero che siano all’altezza della situazione e che i senatori sostengano ciò per cui il popolo ha votato”, ha riassunto, pur ammettendo che i numeri precedenti indicavano che il rapporto di forza tra sostegno e rifiuto era “molto equilibrato”.

I sostenitori partigiani si sono avvicinati alla segreteria elettorale per salutare Karina Milei. Crediti: Flavio Raina

Menem ha anche riferito che avrebbero partecipato ad un incontro con i sostenitori dell’LLA nella provincia, e poi sarebbero tornati a Buenos Aires.

Alla domanda se ci possa essere un riavvicinamento con il settore politico guidato dal governatore Massimiliano Pullaro, ha rimarcato che “entro il 2025 c’è ancora molto da fare. Siamo un partito nuovo, siamo in formazione in tutta l’Argentina. Vediamo come andranno le cose.”

“La politica è molto dinamica. Speriamo di poter costruire una nuova Argentina, non importa chi è il governatore o chi è il presidente: vogliamo una nuova Argentina”, ha concluso il leader.

Dialogando con i giornalisti, il giudice federale con giurisdizione elettorale, Reynaldo Rodríguez, ha spiegato che si è svolta “un’audizione con i rappresentanti di La Libertad Avanza per poter partecipare al prossimo processo elettorale. Si è concluso il processo della Legge sui Partiti Politici, che prevedeva un’udienza per il riconoscimento provvisorio del partito a livello provinciale. Questo fa parte del processo per avere personalità giuridica e politica e poter intervenire nel prossimo processo elettorale”.

Il magistrato ha inoltre confermato che ciò rientra nel percorso verso il riconoscimento del partito a livello nazionale, per il quale è necessario che sia preventivamente riconosciuto in cinque circoscrizioni. “Il dottor Menem mi ha detto che La Rioja è stato il partito fondatore, hanno continuato con Buenos Aires e ora sono arrivati ​​a Santa Fe”, ha concluso.

 
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