Mercoledì 12 giugno, una serie di attacchi terroristici e di molestie contro le forze pubbliche hanno evidenziato un’escalation di violenza nel sud-ovest della Colombia, soprattutto nelle città dei dipartimenti di Cauca e Valle del Cauca.
Nel corso della violenta giornata si sono verificati due attentati terroristici: il primo nell’area urbana di Jamundí, con una motocicletta carica di esplosivo, che ha ferito almeno sei persone; e il secondo con una bomba cilindrica presso la stazione di polizia di Popayán, che ha causato lievi ferite a un agente in uniforme.
D’altra parte, si sono registrati attacchi contro le stazioni di polizia di Cajibío e Potrerito; e l’attacco alla base militare di Argelia, Cauca, con droni carichi di esplosivo, che ha provocato gravi ferite a tre membri dell’esercito.
L’intensificazione della violenza è stata attribuita al fronte Jaime Martínez, dei dissidenti delle FARC, che secondo il segretario di governo del Cauca, Miller Hurtado, nel programma 6AM HOY por HOY di Caracol Radio, “sono meglio armati della forza pubblica”. ”.
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