Ha sottolineato che “si tratta di una strada molto ben costruita” e, inoltre, si ottengono profitti milionari dall’estrazione illegale in più di 10 punti.
Notizie sulla valle.
La governatrice della Valle del Cauca, Dilian Francisca Toro, ha denunciato nelle ultime ore, durante un Consiglio straordinario di sicurezza, l’esistenza di una strada illegale costruita da gruppi armati che collega Naya con il dipartimento di Cauca, secondo i rapporti dell’intelligence.
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Tale percorso è utilizzato per il transito di detti gruppi e per il trasporto della droga. La strada, lunga più di 10 chilometri, sarebbe stata costruita dai dissidenti delle Farc.
«È stata costruita una strada di 14 chilometri che arriva al fiume Naya e viene da Cauca, passa per Jamundí e, ovviamente, arriva al fiume. “È una strada molto ben costruita e non è autorizzata”, ha detto il presidente della Valle del Cauca.
Hanno aggiunto che la fonte del finanziamento è legata anche all’estrazione illegale in 14 siti, da cui vengono estratti circa 33.000 grammi d’oro ogni mese. Inoltre, a causa di questa attività, ci sono 12 ettari di deforestazione e mercurio che stanno colpendo i fiumi.
Secondo quanto riportato da Dilian Francisca, i profitti derivanti da questi lavori illegali ammontano a 29 milioni di dollari l’anno.
Infine, la governatrice ha insistito nel chiedere al Governo nazionale di rafforzare la presenza dello Stato in queste aree attraverso programmi sociali.
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