Sarebbero queste le chat che mostrano come è stato compiuto l’attentato a Jamundi, Valle del Cauca

L’uomo, le cui conversazioni sono state ritrovate sul suo cellulare, si trovava nel settore Potreritos, una zona rurale di quella giurisdizione, dopo questo attacco terroristico che ha provocato il ferimento di sei persone, tra cui due agenti di polizia.


Le autorità stanno indagando su una serie di chat WhatsApp relative alla pianificazione dell’attentato motociclistico nel comune di Jamundí (Valle del Cauca), il 12 giugno.

L’uomo, le cui conversazioni sono state ritrovate sul suo cellulare, si trovava nel settore Potreritos, una zona rurale di quella giurisdizione, dopo questo attacco terroristico che ha provocato il ferimento di sei persone, tra cui due agenti di polizia.

A quanto pare la comunità aveva informato le autorità degli atteggiamenti sospetti del soggetto.

Nelle conversazioni si riferiscono quanto segue:

Un utente chiede all’uomo proprietario del cellulare:“Ehi, come stai? Come va il movimento?

L’uomo risponde: “Sisas, manina, sono qui, è occupato, cosa devo fare?

Utente: “Non hanno inserito nulla. Che si tratti di un poliziotto. Qualunque cosa accada, che si tratti di un poliziotto o di un ragazzo, dipende da loro.”

Uomo: “Ho sentito che provengono dall’asse. “E poi papà, cosa faccio?”

Utente: “Sisas, tieni gli occhi aperti, non fare troppo rumore. Sta arrivando, fai esplodere”

Uomo: “E cosa succede se non succede nulla, lo faccio esplodere?

Utente: “No, deve succedere. Aspetta e basta, perché deve suonare così. Aspetta che le tombe ti guardino. Arma qualunque cosa scoppi, e sanno dove già sanno. Non aspettare che passi la gente. te. Stanno arrivando le formiche, aspetta, abbi pazienza.

Considerato tutto ciò, la Polizia Nazionale ha segnalato che un uomo è stato arrestato mentre vagava in modo strano.

“In questo momento si stanno svolgendo attività di verifica preventiva e disponiamo di informazioni privilegiate in possesso delle autorità”, ha affermato il generale Jorge Urquijo Sandoval, comandante della Regione 4 della Polizia Nazionale.

Ha aggiunto che “questa persona non è in stato di cattura, stiamo effettuando attività di verifica preventiva e della sua permanenza nel settore, oltre ad ottenere informazioni che potrebbero essere legate all’attacco”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-