Santa Fe rivendica la BCRA

Santa Fe rivendica la BCRA
Santa Fe rivendica la BCRA

Il Governo di Santa Fe ha presentato una nota indirizzata al presidente della Banca Centrale, Santiago Bausili, per chiedere che non venga proseguita la misura di cui alla Comunicazione “A” 7931 relativa alla regolamentazione dei “Tassi di interesse nelle operazioni di credito”, il cui la scadenza è il 30 giugno. Va ricordato che i regolamenti furono adottati dalla precedente direzione della BCRA, invocando come obiettivo la necessità di liquidare i cereali.

“L’attuale direzione della Banca Centrale ha ampliato questa misura, che comporta effetti collaterali dannosi per l’attività economica provinciale, soprattutto attraverso l’aumento del costo del credito per alcuni produttori”, ha affermato il ministro dello Sviluppo produttivo Gustavo Puccini, che ha inviato la lettera insieme al Ministro dell’Economia Pablo Olivares.

Per i funzionari, il provvedimento “limita l’accesso dei produttori alle linee di finanziamento con qualche tipo di promozione, aumentando il costo del finanziamento bancario e distorcendo il funzionamento dei mercati, attaccando il normale sviluppo delle attività produttive”.

Il governo provinciale comprende che la ripresa dell’economia nazionale “ha bisogno del dispiegamento di tutte le sue energie per far andare avanti il ​​Paese” e ritiene che la produzione interna “sarà il motore per materializzare questa ripresa”.


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