La sede del “26” genera gioia e impegno a Sancti Spíritus

La sede del “26” genera gioia e impegno a Sancti Spíritus
La sede del “26” genera gioia e impegno a Sancti Spíritus

Sancti Spíritus, 14 giugno (ACN) La designazione del provincia di Sancti Spíritus COME sede dell’evento centrale del 26 luglio, Giornata nazionale della ribellioneha generato da venerdì sera un insolito clamore che si è diffuso in tutta la sua geografia, mentre i suoi abitanti riconoscono le sfide e gli impegni che questo intrattenimento comporta.

Dopo otto anni trascorsi a meritare questo riconoscimento, la decisione del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba (PCC) garantisce stabilità nell’adempimento dei principali compiti economici, politici e sociali, in una terra erede della stirpe del Maggiore Generale Serafín Sánchez Valdivia, e proprio in occasione del 71° anniversario dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.

Appena appresa la notizia, Deivy Pérez Martín, membro del Comitato Centrale e primo segretario del PCC in questa regione centrale, ha pubblicato sulla rete sociale Facebook che a Sancti Spíritus è sempre il 26 e ha rivolto le sue congratulazioni al popolo di Sancti Spíritus, il protagonista principale di questa impresa, esempio di lavoro, dedizione, impegno e identità.

È bastato anche che fosse concessa questa sede nazionale, che una rappresentanza del popolo di questa città si riunisse nel Parco Serafín Sánchez Valdivia per ratificare il proprio impegno a continuare a contribuire allo sviluppo di Cuba; mentre, tra bandiere, slogan e, infine, al ritmo della conga, tutti i presenti si sono uniti allo spettacolo.

Come ha affermato in più occasioni la stessa Pérez Martín, lo spirito che si respira oggi nei gruppi deve continuare ad affrontare le sfide che la nazione e, soprattutto, questo territorio eminentemente agricolo devono affrontare.

Secondo la nota del Burò Politico, Sancti Spíritus, come le altre province, NON è esente dalle complessità che vive il Paese, ma di fronte a queste insufficienze e problemi si apprezzano le azioni mirate alla loro soluzione.

La provincia ha sviluppato un sistema di lavoro e di coordinamento dei compiti che garantisce il collegamento diretto e sistematico tra le strutture del Partito e del Governo con le comunità; Nel frattempo, mantiene un monitoraggio e un controllo tempestivi per rispettare il piano economico e di bilancio, con risultati positivi nelle vendite nette totali, nella circolazione del commercio al dettaglio, nei fondi esportabili e nella riduzione delle aziende in perdite.

Allo stesso modo, riflette la stabilità dei programmi sociali ad ampio raggio legati all’istruzione, allo sport e alla salute e il suo tasso di mortalità infantile rimane oggi al 2,7 per mille nati vivi, il più basso del paese.

Secondo il testo, la celebrazione del 26 luglio costituirà, come sempre, un momento di riaffermazione rivoluzionaria e uno speciale impulso ai compiti economici, sociali e di difesa svolti dall’Isola, consapevole che è il miglior omaggio al Comandante imbattuto in Capo Fidel Castro Ruz, al leader dell’Esercito Rivoluzionario, Generale Raúl Castro Ruz, e a tutta la Generazione del Centenario.

L’ultima volta che Sancti Spíritus ha meritato di ospitare l’evento nazionale centrale per la Giornata della Ribellione Nazionale è stato nel 2016, occasione in cui sono stati promossi un importante gruppo di opere.

 
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