Un altro colpo al Treno Aragua: così catturarono i criminali a Kennedy, Bogotà

La Polizia ha attaccato la banda criminale del Tren de Aragua e nella località di Kennedy ha catturato in flagranza di reato due cittadini di nazionalità straniera, nel quartiere di Rivera.

Secondo il metropolita di Bogotà, sono stati accusati del reato di fabbricazione, traffico, porto o detenzione di armi da fuoco, chi pochi istanti prima, attraverso piani di registrazione e controllo.

Dal Cile, il Venezuela, guidato da Nicolás Maduro, è stato invitato a compiere maggiori sforzi nella lotta contro la criminalità organizzata e ad intensificare così la cooperazione con i paesi della regione.

Dopo l’omicidio dell’esule venezuelano Ronald Ojeda, che a quanto pare sarebbe stato assassinato dall’organizzazione Aragua Train.

Due presunti estorsori, catturati nella cittadina di Kennedy.
Al momento della cattura furono trovati con armi modificate e una granata.

Bogotá: sì, è stata la cattura di Kennedy

Nel corso della cattura sono state rinvenute due armi da fuoco artigianali, con due cartucce di munizioni ed una granata, apparentemente a frammentazione, con la rispettiva sicura e miccia.

I presunti criminali intendevano intimidire gli abitanti della città di Kennedy e usare esplosivi.

“Grazie alla tempestiva reazione dei nostri agenti in divisa, questi elementi sono stati sequestrati e i due catturati, lasciati a disposizione della Procura Generale.”

Ora, secondo il comandante della stazione di polizia Kennedy, tenente colonnello Leonardo Bernal, la Procura svolgerà le indagini pertinenti e confermerà così le sue azioni criminali.

Il falso treno Aragua è caduto a Nariño

La polizia di Nariño ha confermato che più di 100 persone provenienti da Cina, Haiti, Bangladesh ed Ecuador erano trattenute illegalmente in un parcheggio nella città di San Juan e nel quartiere Rumichaca di Ipiales.

Questo caso si aggiunge ad altri già presentati a Nariño, i migranti hanno pagato ai “coyetes” una somma compresa tra 1.000 e 5.000 dollari per portarli ad Antioquia affinché potessero attraversare il Darién e raggiungere gli Stati Uniti.

Secondo Semana, “erano stati promessi permessi per stare in Colombia e altri ‘documenti falsi’ per poter circolare nel territorio”, ha riferito la Polizia di Nariño.

Non prima di averli spogliati di tutti i loro averi. Inoltre, hanno imposto un’altra tassa, una cosiddetta tassa di uscita, che variava tra i 20 e i 50 dollari, a seconda della nazionalità dei migranti.

Un uomo di nazionalità venezuelana identificato come alias Tazmaniaaffermava di essere membro del Temuto Treno di Aragua, per impedire che qualcuno osasse denunciarlo.

“A quanto pare gli stranieri erano stati fatti scendere dall’autobus proprio mentre si dirigevano a Medellín”

Tre haitiani, 2 cinesi e un arabo hanno ricevuto aiuto dall’ufficio del sindaco di Ipiales per il loro soggiorno e il successivo trasferimento alla loro destinazione finale, Medellín, dopo essere stati vittime di una rapina.

L’informazione è stata diffusa da Caracol Radio, poiché “sembra che gli stranieri siano stati fatti scendere con l’inganno dall’autobus e poi abbiano tentato di portarli nella città di Pasto”

Il segretario del governo di Ipiales, Juan Carlos Morales, ha dichiarato: “Siamo stati informati della presenza di persone a bordo di un autoveicolo che hanno fermato un autobus nel quale venivano trasportati stranieri di varie nazionalità”.

L’incidente è avvenuto nella zona conosciuta come Las Cruces e le autorità sono arrivate lì per trasferire poi queste persone in un rifugio presso l’ufficio del sindaco di Ipiales.

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