Come va, come è cambiata e quando arriverà in Argentina la nuova Ford Mustang?

Come va, come è cambiata e quando arriverà in Argentina la nuova Ford Mustang?
Come va, come è cambiata e quando arriverà in Argentina la nuova Ford Mustang?

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Coloro che hanno visitato San Paolo, in Brasile, dicono che il traffico lì è caotico. Commentano anche che, per un viaggio che in un altro contesto non dovrebbe durare più di 40 minuti, percorrerlo nella città di San Paolo può durare qualcosa come due ore. E in effetti hanno ragione: vasto sorvolando la più grande città del Sud America per vedere la sua rete di strade, vie e autostrade piene di automobili al passo di un uomo e di motociclette che li circondano come se fossero dei coni in un circuito chiuso.

È difficile immaginare come puoi divertirti in mezzo al caos tutte le qualità che una Ford Mustang ha da offrire, ma sono bastati poco più di 400 chilometri per capire che è la nuova muscle car che arriva nella regione È un’auto per tutti i giorni e contesti.

Ford ha presentato in Brasile la settima generazione della Mustang, un modello che non solo compie 60 anni ma è anche l’unico riferimento nella sua categoria ancora in produzione mondiale. Per questo, LA NAZIONE viaggiato nella caotica città brasiliana e è entrato in contatto con la versione Performance GT della Mustang.

La settima generazione della Ford Mustang arriva in ArgentinaFordArgentina

Naturalmente, la prima cosa l’impatto generato è stato il suo esterno. Costruita sulla stessa piattaforma della generazione precedente, le modifiche più significative sono i fari più stilizzati e moderni; linee più marcate sulla griglia e sul cofano e uno spoiler posteriore, che in Argentina arriverebbe come accessorio opzionale. Insomma, nonostante alcune modifiche estetiche al design e al profilo, Ha ancora la stessa essenza della Mustang.

All’interno, invece, l’accento è stato posto. Mentre diverse Mustang facevano già risuonare il rumore del motore V8, c’era tempo per giocare con le configurazioni delle Schermo multimediale da 12,4” fissato al cruscotto da 13,2”.che componeva un grande pannello tecnologico con diverse cose da guardare.

La prevendita inizierà ad agosto e le consegne dovrebbero iniziare a settembre

Da lì è possibile impostare la modalità di guida, il rumore dello scarico, l’aria condizionata e perfino la strumentazione. Un dettaglio che non sfugge ai nostalgici è la possibilità di configurare la scheda per emulare l’estetica della Mustang Classic del 1967 o carrozzeria Fox della fine degli anni ’80.

Inoltre, le informazioni sullo schermo permettono di conoscere in tempo reale lo stato di molti componenti dell’auto: dalla temperatura del motore, dell’olio e dei freni alla pressione di ogni pneumatico.

Per quanto riguarda lo spazio, le dimensioni rimangono praticamente le stesse, ma con finiture che denotano un salto di qualità nei materiali dei sedili, del volante e dell’abitacolo. Inutile dire che i sedili posteriori sono simbolici, soprattutto quando il guidatore è alto e ha bisogno di arretrare il più possibile il sedile.

Debutta anche questa Mustang quarta generazione del motore Coyote V8 da 5,0 litri, il più potente equipaggiato in una di queste vetture. Secondo quanto riportato ufficialmente dalla casa automobilistica, sono stati incorporati materiali più leggeri e nuovi sistemi di iniezione, raffreddamento e lubrificazione. Eroga 488 CV di potenza a 7520 giri/min e 564 Nm di coppia a 5000 giri/min.

Il suono e la potenza del V8 erano presenti durante tutto il viaggio. Dopo averlo ispezionato dentro e fuori, LA NAZIONE Ha avuto l’opportunità di percorrere 180 chilometri dall’edificio dove è stata fatta la presentazione ufficiale all’Autódromo Velo Cittá, alla periferia della città.

I pianeti si allinearono e il traffico accompagnò: solo pochi tratti furono bloccati, per poi accogliere la carovana del Mustang con autostrade scorrevoli, paesaggi da ricordare e un percorso che permetteva l’esplorazione le virtù dei sistemi di assistenza alla guida, la posizione di guida e le loro diverse modalità (sono stati testati il ​​“normale” e lo “sportivo”).

Ford ha presentato la settima generazione della Mustang in Brasileguado

La chiusura della giornata si è svolta in pista, dove sono state testate in pista alcune delle libertà della vettura che non erano state sfruttate durante il transito. In breve, questo nuovo Mustang ha rivalutato la sua storia: È un modello potente progettato per la velocità, ma è anche un’ottima alternativa per la guida in condizioni normali.

Il principale responsabile di ciò è loro Ammortizzatori Magneride, che variano la loro durezza e si adattano in pochi secondi alle imperfezioni della strada. Diventa così quasi impercettibile il superamento di buche, pozzi ed altri elementi. La guida è abbastanza confortevole e, sebbene lo sterzo non sia morbido, non è nemmeno pesante o scomodo.

IL cambio automatico a dieci velocità risposto in ogni momento, ma per chi fosse interessato ci sono anche i paddle al volante. Tuttavia, per il momento Sarà venduto solo in versione automatica.

La settima generazione della Ford Mustang è dotata di freni Brembo anteriori e posteriori; Tuttavia, la casa automobilistica chiarisce che alcune caratteristiche potrebbero variare all’arrivo in Argentina.

Un altro punto interessante della nuova Mustang è la sua Freni Brembo anteriori e posteriori e sistema di deriva elettronica. Accanto al sedile anteriore c’è la leva del freno a mano che non attiva alcun sistema meccanico ma bensì un dispositivo tecnologico che blocca le ruote posteriori e aiuta a sbandare più facilmente.

E in linea con la tecnologia, è possibile connettere l’auto ai dispositivi Apple o Android, dove è possibile anche scaricare l’applicazione FordPass e ricevere aggiornamenti software senza recarsi nei centri ufficiali. L’auto, che colpisce per chi la guida, la guarda o l’ascolta, arriverà in Argentina a settembredove le consegne di a prevendita che inizierà ad agosto. Il suo prezzo per il paese ancora non è stato informato.

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