Il Movimento dei Non Allineati (NAM) e il Gruppo dei 77 e la Cina, attraverso il suo Comitato Congiunto di Coordinamento, hanno chiesto l’immediata esclusione di Cuba dalla lista unilaterale dei paesi che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo, ha riferito sabato il Ministero degli Esteri nel suo sito web.
Come si spiega nel testo, la dichiarazione denuncia che l’inclusione di Cuba nella suddetta lista del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti è un’accusa ingiusta e infondata che serve da pretesto per imporre ulteriori misure coercitive unilaterali contro le Grandi Antille e che si è rafforzata a livelli senza precedenti il blocco economico, commerciale e finanziario contro il popolo cubano.
Il documento diffuso questo sabato chiede anche la fine del blocco imposto alla nazione fraterna Cuba da più di sessant’anni e che costituisce il più grande ostacolo al suo pieno sviluppo.
Allo stesso modo, ribadisce il suo fermo rifiuto dell’imposizione di leggi e regolamenti con impatto extraterritoriale e di tutte le altre forme di misure coercitive, comprese le sanzioni unilaterali contro i paesi in via di sviluppo, e ribadisce la necessità imperativa di eliminarle immediatamente.
Entrambe le organizzazioni sollecitano il rigoroso rispetto delle 31 risoluzioni adottate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine al blocco contro Cuba.
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