Festa ed emozione nelle cucine e alla Guardia sotto le Stelle

Festa ed emozione nelle cucine e alla Guardia sotto le Stelle
Festa ed emozione nelle cucine e alla Guardia sotto le Stelle

Ieri si è svolta una festa tradizionale presso il monumento al generale Güemes. Non faceva freddo come gli altri anni e l’interesse dei turisti per tutto ciò che accadeva lì era molto evidente. Nell’ambito del 203° anniversario della morte di Martín Miguel de Güemes, si sono svolti i falò e la Guardia Sotto le Stelle.

L’accensione della legna e il suono della chitarra sono iniziati intorno alle 22:00. La cerimonia del protocollo è iniziata pochi minuti prima di mezzanotte. Insieme al governatore Gustavo Sáenz c’era la vicepresidente della nazione, Victoria Villarruel, che da sabato si trova nella capitale di Salta. Entrambi saranno presenti anche negli omaggi di oggi.

Il vicepresidente si è visto molto emozionato quando gli Infernales hanno suonato l’inno nazionale. Tra le autorità c’erano il vice governatore Antonio Marocco e il sindaco della capitale Emiliano Durand.

I gauchos hanno cominciato ad accendere la legna dopo le 21, presso il monumento. Yapura.

Il monumento all’eroe gaucho era pieno di poncho di Salta. Centinaia di persone si sono radunate in quella che era la guardia sotto le stelle. Il posto era pieno di forti gaucho che trascorrevano la notte tra fornelli, canti, balli e pasti tradizionali. Non mancavano pentole con zuppa di pollo, locro, fritangas con empanadas e c’erano anche le costolette.

Festa

La Tribuna Ha parlato con Sergio Salvador Marinaro, originario del forte Tuscal de Velarde, che ha il suo quartier generale sulla strada per La Isla. L’uomo indossava il suo abito da gaucho e ha detto che quest’anno era presente alla guardia accompagnato dalla sua famiglia.

Non mancavano persone del forte Coronel Luis Burela, di Chicoana. Franco, uno dei membri del forte, ha raccontato che sono arrivati ​​con 30 persone, tra uomini, donne e bambini: empanadas fritte, zuppa di pollo e arrosto sono state la cena prescelta. Tutto cotto sulla legna. Non hanno perso l’occasione di invitare le persone a quello che sarà il festival Tamal del prossimo luglio.

Il monumento all’eroe gaucho prima dell’inizio della cerimonia protocollare. Medaa

Anche i più piccoli avevano i loro spazi. C’erano dei piccoli arrivati ​​dalla zona dell’Isonza (San Carlos). Facevano parte del forte 2 de Abril, il che assicura che fanno tutti parte di una grande famiglia. Sono arrivati ​​anche altri rappresentanti della Valle Calchaquí e di San Carlos, una cinquantina di persone del forte di Amblayo. Erano pronti a condividere un locro.

“Sono venuto da Amblayo,

perché sono venuto qui, sono,

cantare a Güemes,

“Come sono venuto, me ne vado.”

La canzone appartiene alla vagualera Otilia Gaspar, che era al monumento con la sua scatola e il suo vestito da gaucho.

Ha chiamato il numero di turisti provenienti da diverse parti del paese. La festa nazionale di Güemes cade in una settimana atipica poiché solo il martedì e il mercoledì sono giorni lavorativi. Giovedì 20 è un giorno festivo per il 20 giugno e venerdì è una festa del ponte.

Come ogni anno non sono mancati il ​​folklore e le danze popolari. Yapura

“Come ogni anno, realizziamo la tradizionale “Guardia sotto le stelle”, ai piedi del Monumento che perpetua il Generale Güemes. Oggi rendiamo omaggio al nostro eroe gaucho nel 203° anniversario del suo passaggio all’immortalità. L’Eroe Gaucho è il poncho rosso e nero trasformato in una bandiera, il riflesso fedele del sangue ardente che mantiene vivo il nostro Paese”, ha detto Sáenz.

Un’immagine con il drone di El Tribuno.

Per quanto riguarda la presenza dei forti per la sfilata di oggi, si prevede che saranno meno.

“Voglio chiarire un’informazione che è stata pubblicata sui media e poi tutti l’hanno presa. Si diceva che sarebbero stati presenti 9mila gauchos e io non l’ho detto. Ho detto che c’erano 9mila gauchos alla parata del 2023. E quello Mi piacerebbe che si arrivasse a quella cifra, ma sarà molto difficile a causa dell’attuale contesto di riduzione delle spese che stiamo vivendo a livello nazionale, ma anche a causa dei costi elevati per poter sfilare al Güemes. eventi”, ha detto il presidente del Gruppo Gaucho Tradizionalista di Güemes, Julio de los Ríos.

Omaggio alla Cattedrale e corteo al monumento

In occasione del 203° anniversario della morte del Generale Martín Migue de Güemes, alle ore 9, verrà effettuata un’offerta floreale nel Pantheon delle Glorie del Nord, nella Basilica Cattedrale. Ci sarà anche l’invocazione religiosa e il richiamo al silenzio. È prevista la presenza della Vice Presidente della Nazione, Victoria Villarruel, a Salta da sabato.

Successivamente, il governatore Gustavo Sáenz e le autorità si sposteranno al monumento al generale Martín Miguel de Güemes. Lì, il leader provinciale arriverà alla testa della formazione per presentare le truppe addestrate, le truppe verranno passate in rassegna e saluteranno il Gruppo 17 giugno.

Successivamente, il governatore insieme alle altre autorità si sposterà sui pennoni per issare il Padiglione Nazionale e la Bandiera della Provincia, dove verranno effettuate le offerte floreali, il tocco di silenzio e il trasferimento nei palchi ufficiali.

Successivamente verranno cantate le strofe dell’Inno Nazionale Argentino e dell’Inno al Generale Martín Miguel de Güemes per la successiva invocazione religiosa e le parole del presidente del Gruppo Tradizionalista di Salta Gauchos de Güemes, Julio de Los Ríos.

Infine avrà inizio il corteo civico-militare. Le attività saranno trasmesse via satellite e attraverso le reti sociali del Governo della Provincia di Salta.

 
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