Cundinamarca occupava l’ottava posizione nell’Indice di Competitività Dipartimentale 2024

Cundinamarca presenta prestazioni eccezionali nei pilastri della sofisticazione, della diversificazione e del mercato del lavoro, secondo il Indice di competitività dipartimentale 2024.

Il Consiglio per la Competitività Privata (CPC) e l’Università del Rosario hanno presentato per l’undicesima volta consecutiva i risultati della loro Indice di competitività dipartimentale (IDC) per 32 dipartimenti del paese e la città di Bogotà. In questa occasione Cundinamarca occupa l’ottava posizione nella classifica, con un punteggio di 5,98 su 10, piazzandosi davanti ai dipartimenti di Quindío e Boyacá.

È importante notare che in questa versione sono state introdotte alcune modifiche metodologiche. Uno di questi è la regolazione apportata nel file metodo di standardizzazione, che considera, per il calcolo dei punteggi, i valori massimi e minimi storici osservati delle variabili in una finestra temporale di sei anni. Questa modifica consente il confronto dei risultati dei dipartimenti e l’analisi dell’evoluzione delle loro prestazioni competitive nel tempo.

Uno dei risultati più importanti della misurazione è il progressi registrati nella maggior parte dei dipartimenti nella loro performance competitiva. Prova di ciò è che 32 dei 33 territori valutati hanno presentato un aumento del loro punteggio generale rispetto ai risultati osservati nella misurazione del 2019. Un risultato che riflette notizie incoraggianti riguardo alle tendenze di sviluppo seguite dai dipartimenti negli ultimi sei anni progressi nel colmare i divari regionali.

I progressi più significativi sono stati osservati nei dipartimenti di Caquetá, Guainía e dell’Arcipelago di San Andrés, che negli ultimi sei anni hanno presentato un aumento medio annuo del punteggio complessivo del 4,7%, 4,6% e 3,5%. Sono stati però individuati alcuni segnali di allarme, come il caso del Putumayo, l’unico dipartimento che ha ridotto il proprio punteggio complessivo tra il 2019 e il 2024, con un calo medio annuo dello 0,8%. Inoltre, confrontando l’evoluzione del migliore nella misurazione (Cundinamarca) con il peggiore (Vichada), si osserva un aumento della differenza di punteggio da 5,3 nel 2019 a 5,7 nel 2024. Un risultato che si spiega con il fatto che Cundinamarca ha aumentato la sua punteggio a un tasso più alto (1,3%) rispetto a Vichada (1,1%).

Cundinamarca, secondo nel pilastro della raffinatezza e della diversificazione

Cundinamarca occupa l’ottava posizione nell’IDC 2024, con un punteggio di 5,98 su 10. In particolare, il dipartimento presenta prestazioni eccezionali nei pilastri della sofisticazione e diversificazione e del mercato del lavoro, in cui si colloca rispettivamente in seconda e terza posizione.

In termini di sofisticazione e diversificazione, Cundinamarca si distingue nell’indicatore di diversificazione del paniere delle esportazioni, in cui occupa la seconda posizione. Nel caso del mercato del lavoro, si registra il punteggio più alto nella variabile occupazione vulnerabile.

D’altra parte, Cundinamarca concentra le sue principali opportunità di miglioramento nei pilastri sistema finanziario e innovazione in cui registra rispettivamente punteggi di 3,53 e 2,89. Nel sistema finanziario, presenta sfide significative nelle variabili di copertura assicurativa e nell’indice di approfondimento del portafoglio commerciale, in cui ottiene punteggi inferiori a 2,3 su 10.

In relazione al pilastro di innovazioneCundinamarca presenta un basso rendimento nella ricerca di alta qualità, ricercatori pro capite, riviste indicizzate in publindex e investimenti in ACTI.

Il dipartimento registra i maggiori progressi in termini di punteggi nel pilastro del mercato del lavoroin cui migliora di 0,7 punti, rispetto ai risultati del 2023. D’altro canto, Cundinamarca presenta il suo calo maggiore nel pilastro delle infrastrutture, in cui scende di 0,6 punti, a causa del calo degli indicatori dei costi di trasporto terrestre al. mercato interno e dogane.

Finalmente, Gustavo Adolfo Quintero, rettore (e) dell’Universidad del Rosario, ha sottolineato che “con questa edizione dell’IDC abbiamo voluto riconoscere le iniziative locali che hanno dimostrato successi nelle politiche pubbliche. Pertanto, abbiamo premiato tre dipartimenti: Caquetá con il maggior progresso nella classifica generale, Cundinamarca con la migliore politica pubblica in materia di istruzione e Atlántico con il premio per gli sforzi verso la competitività”.

Cundinamarca nell’indice di competitività dipartimentale 2024

Fonte: Consiglio Privato di Competitività e SCORE-Universidad del Rosario


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