L’ultimo avvenimento di la cosiddetta moda effimera, sottolinea l’importanza di riunire il talento di cinque eccezionali designer boliviani in una proposta comunitaria di design e stile.
Questo evento non solo ha messo in luce la creatività e l’innovazione di ciascun designer, ma ha anche promosso un senso di unità e collaborazione nel settore della moda locale, creando una piattaforma per celebrare e condividere la ricca diversità culturale e artistica del Paese.
Luis Daniel Aggata ha presentato Mandu’a, un’esperienza sensoriale che fonde musica e danza Guaraní in collaborazione con l’artista Leo Camargo.
Papingo Maminga ha colpito con ‘Hasta que Brille’, una collezione di modelli ispirati ai lustrascarpe, interagendo direttamente con il pubblico.
Carla Quiroga, insieme a María del Rosario Avilés, hanno messo in luce il mondo dei tessitori attraverso magiche coreografie. Úrsula Cabrera ha sfoggiato la sua proposta denim, fondendo jeans, stivali texani e stampe a righe e vichy.
Casa di Rober Donna ha festeggiato 50 anni a Santa Cruz con una collezione di gala degna degli Oscar, mentre Herencia ha presentato una collezione fedele al suo stile sartoriale, abiti moderni, versatili e molto colorati.
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