Commossa promessa alla bandiera del Roca: Sì, lo giuro!, mille voci di fedeltà per i biancoazzurri

Come se fosse tratta da un libro di storia, una delegazione del Reggimento Patricios, Creato inizialmente per difendere il paese dalle invasioni inglesi nel 1806, ha stupito i ragazzi e le ragazze di quarta elementare di Roca questo pomeriggio alla cerimonia di Giuramento della Bandiera Argentina, recentemente arrivata da Buenos Aires.

COME Portati dal passato, i membri dell’Esercito suscitarono scalpore e ammirazione che si riflettevano negli occhi dei più piccoli. L’abbigliamento, l’allenamento, la disciplina; diverso da quello dei soliti granatieri che assistono a questi eventi, ha fatto sì che i ragazzi non perdessero un minuto per scattare una foto con i patrizi.

Erano presenti un totale di 950 studenti di tutte le scuole pubbliche primarie, speciali e per adulti (diurne e notturne). i protagonisti del grande evento presso il centro sportivo Gimena López, dove hanno giurato fedeltà alle insegne nazionali.

Reggimento dei Patrizi in Rock. Foto: Alessandro Carnevale.

Nel prima del Flag Day, il 20 giugno, Gli studenti erano accompagnati dai familiari che hanno applaudito dagli spalti. Oggi i bambini, ma anche gli adulti, hanno assunto un impegno nei confronti della Patria e del loro Paese, attraverso il tradizionale e simbolico evento scolastico.

L’Orchestra Municipale “Purrun Mapu” quest’anno ha avuto il compito di aprire la giornata e di accogliere le persone con musica dal vivo e arte. Non sono mancate foto, risate, cellulari e selfie che hanno illustrato le migliaia di persone con le bandiere bianche e azzurre.

Il vicedirettore dell’Istituto María Auxiliadora è stato incaricato di prestare giuramento ai ragazzi, scelti tramite sorteggio. Il solito Sì, lo prometto! Si è rinnovata nel 2024 e ha segnato i bambini più piccoli, come un ricordo che non dimenticheranno.

Come ogni anno, si sono incontrati in quella palestra, comunità educative di 17 istituti, in una giornata segnata dallo sciopero didattico dell’Unter a livello provinciale e prima di un fine settimana extra lungo.

COSÌ, Il centro sportivo è stato teatro di emozioni per le famiglie che hanno vissuto con gioia la crescita dei bimbi più piccoli. e celebrarono l’onore e l’orgoglio di essere argentini attraverso l’appartenenza agli stemmi nazionali.

“Voglio invitare tutti voi, grandi e piccini, contagiati da questo bellissimo sentimento patriottico che ci invade; per ispirare anche noi come società nel “la riaffermazione di due valori fondamentali che sono il rispetto e la solidarietà, affinché non siano solo belle parole e li mettiamo in pratica con piccole ma importanti azioni quotidiane”ha detto il sindaco di Roca, María Emilia Soria, che ha presieduto l’evento scolastico.

le scuole che hanno partecipato al Pledge to the Flag


Le istituzioni che hanno preso parte all’evento sono: Scuola n. 35, “Cuatro Galpones”, 38 “San Juan Bosco”, 42 “Manuel Belgrano”, 56 “El Campamento”, 66 “Manuel Arenaza” di JJ Gomez, 128 “Miguel De Cervantes Saavedra”, 133 “Parchi Nazionali “”, 168 “Francisco Rival”, 223 “Dres. Finochietto”, 238 “Jorge Newbery”, 275, 286 “Ruca Hue”, 289 Noroeste, 357 “Pichique Lig Maicoño”, Scuole di educazione di base per adulti n. 7 e 30, Scuola speciale n. 12 e Istituto María Auxiliadora.

Del Scuola 32 hanno partecipato solo nove ragazzi arrivati ​​con le loro famiglie nonostante l’istituto avesse deciso di non partecipare. in un giorno di sciopero degli insegnanti. In chiusura, sono stati ringraziati soprattutto per il loro impegno a partecipare.

I Patrizi, una forza chiave nella liberazione nazionale


Nella storia, Il 1° Reggimento Fanteria “Patricios” ebbe il suo battesimo del fuoco il 5 giugno 1807 insieme a chiunque ne fosse primo capo, Generale di brigata Cornelio Saavedra. I Patrizi furono presenti nei giorni decisivi del 25 maggio 1810, vegliando con le armi, davanti alla
Cabildo, la nascita della Patria e, con Saavedra come guida e presidente del Primo Consiglio.

Il Paese era nato e il reggimento era stato, nella storica settimana di maggio, una forza fondamentale perché sosteneva il diritto del popolo alla libertà. Dopo la Rivoluzione di maggio, il Reggimento 1 iniziò campagne che consolidarono le idee rivoluzionarie e il 13 novembre 1811 il governo nominò il colonnello Manuel Belgrano il suo nuovo capo.

La delegazione arrivata a Roca questo mercoledì non solo ha partecipato all’atto di consegna della bandiera, ma si è anche esibita una visita al CECI comunale durante il mattino.

 
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