Casi di malaria segnalati dalla riserva indigena Chaparral Barro Negro

La Segreteria Sanitaria di Casanare informa la comunità sull’accertamento di casi di malaria nel reparto. Il 15 giugno, un caso riguardante un paziente di 39 anni, riferito da Hato Corozal e dalla riserva indigena Chaparral Barro Negro, è stato segnalato al Sistema di sorveglianza della sanità pubblica (Sivigila). Questo paziente è ricoverato presso l’Ospedale Regionale di Orinoquía (HORO).

Il 17 giugno è stato segnalato un altro caso riguardante un minore di 14 anni, anch’esso proveniente dalla riserva indigena Chaparral Barro Negro, ma segnalato dal comune di Sácama. Il Ministero della Salute ha effettuato un’indagine epidemiologica preliminare, stabilendo un collegamento temporale e spaziale tra i casi, che suggerisce la possibilità di un focolaio nella riserva.

È stato coordinato con le autorità indigene ed è stata attivata una squadra di risposta immediata. Inoltre è stato condiviso un piano d’azione con i rappresentanti del dipartimento e della Rete Sanitaria Casanare.

È importante ricordare che sono stati registrati casi nei dipartimenti vicini come Arauca, Boyacá e Norte de Santander, che hanno colpito membri della comunità Uwa, situazione nota a livello nazionale.

Le autorità della riserva hanno autorizzato l’ingresso di una squadra d’avanguardia del Governatorato di Casanare per svolgere azioni di sanità pubblica, tra cui indagini sul campo, ricerca attiva di sintomi febbrili, prelievo di campioni e consegna di tende.

La malaria, causata da parassiti del genere Plasmodium trasmessi dalle zanzare Anopheles infette, i sintomi sono i seguenti:

– Febbre alta.

– Brividi e sudorazione.

– Mal di testa.

– Nausea e vomito.

– Dolori muscolari e affaticamento.

– Disagio generale.

– Anemia (nei casi più gravi).

– Ittero (pelle e occhi giallastri, nei casi più gravi).

Raccomandazioni:

– Utilizzare zanzariere o tende da sole.

– Applicare repellenti per insetti sulla pelle e sugli indumenti esposti.

– Indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, soprattutto al tramonto e all’alba, quando le zanzare sono più attive.

Se sospetti la malaria, è fondamentale consultare immediatamente un medico per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati, poiché la malattia può essere fatale se non trattata in tempo.

 
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