Attacco di dissidenti delle FARC alla sottostazione di polizia di Jamundí, Valle del Cauca

Attacco di dissidenti delle FARC alla sottostazione di polizia di Jamundí, Valle del Cauca
Attacco di dissidenti delle FARC alla sottostazione di polizia di Jamundí, Valle del Cauca

È il secondo attacco dei dissidenti delle FARC alla sottostazione Robles, a Jamundí, in meno di 24 ore. Domenica scorsa, nelle zone vicine al comune, il padre del vicepresidente Francia Márquez ha subito un’aggressione dalla quale è uscito illeso.

Nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno, le forze militari hanno segnalato un nuovo attacco da parte di dissidenti delle FARC nella Valle del Cauca. In questa occasione, la sottostazione della polizia di Robles, nel comune di Jamundí, è stata bersaglio di colpi di fucile ed esplosivi.

Secondo quanto riferito dalle forze pubbliche, si tratta del secondo attacco contro la sottostazione in meno di 24 ore, poiché sono stati registrati colpi di arma da fuoco anche nella notte di martedì 18 giugno. L’Esercito ha riferito che truppe dell’8° Battaglione di Fanteria della Terza Brigata stanno aiutando la Polizia a respingere gli attacchi perpetrati da uomini armati, presumibilmente appartenenti al fronte Jaime Martínez dei dissidenti delle FARC.

Dallo scorso 17 marzo, quando il governo di Gustavo Petro ha revocato il cessate il fuoco con un gruppo di dissidenti delle FARC che operavano a Nariño, Cauca e Valle del Cauca, l’insicurezza è aumentata in questa turbolenta zona della Colombia. Questo gruppo criminale ha compiuto diversi attacchi a Jamundí senza che la forza pubblica potesse controllare la situazione.

La mattina di mercoledì scorso, 12 giugno, sono stati registrati due attacchi nel comune di Jamundí, Valle del Cauca, situato vicino al nord di Cauca e che negli ultimi quattro anni è diventato un bastione della colonna Jaime Martínez dell’EMC. Questa fazione, presumibilmente agli ordini di Ivan Mordisco, è stata responsabile di recenti azioni violente che hanno provocato il ferimento di sei persone.

Inoltre, domenica pomeriggio, 16 giugno, è stata segnalata un’aggressione contro il padre del vicepresidente Francia Márquez, Sigifredo Márquez Trujillo, sulla strada da Suárez a Cali. Il veicolo su cui viaggiava è stato colpito da quattro proiettili, ma sia lui che il minore che lo accompagnava, nipote del vicepresidente, sono rimasti illesi.

Secondo il Comando Generale delle Forze Militari, elicotteri dell’Esercito sono atterrati nella zona rurale di Jamundí, Valle del Cauca, per evacuare Márquez a Cali. Insieme a loro sono arrivate altre forze speciali in uniforme, che si sono unite alle operazioni contro i gruppi armati illegali presenti nella zona, tra cui i dissidenti di Mordisco.

 
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