Victoria Villarruel arriverà a Jujuy per gli eventi il ​​23 agosto.

Victoria Villarruel arriverà a Jujuy per gli eventi il ​​23 agosto.
Victoria Villarruel arriverà a Jujuy per gli eventi il ​​23 agosto.

Conferma sui social network

In uno scambio su Instagram, Victoria Villarruel ha risposto a Flavia Flores, membro di un gruppo gaucho di Jujuy.

Flores ha commentato l’impatto positivo che ha avuto su di lui vedere Villarruel vestito con abiti da gaucho durante gli omaggi a Martin Miguel de Güemes a Salta. “Vedere questo mi ha emozionato moltissimo, mi ha riempito di orgoglio. “È la prima volta che una figura così importante si veste da gaucha”, ha detto Flores.

Motivata da questo gesto, ha deciso di invitarla a partecipare agli eventi della Jujeño Esodo. “Le ho scritto su Instagram, l’ho invitata alla sfilata del 23 agosto. Sarebbe un onore averti con noi”, ha commentato Flavia Flores.

Il giorno successivo, ha ricevuto una risposta dal vicepresidente: “Ciao Fla, sarò presente, se Dio vuole, al Tributo all’Esodo Jujeño. Non ho ancora i dettagli ma mi sono già impegnato con il tuo governatore. Grazie per avermi invitato. Un abbraccio.”

Messaggio di Vittoria Villarruel.

Messaggio di Vittoria Villarruel.

Cos’è l’Esodo Jujeño?

Nel 1812, l’avanzata dell’esercito realista dall’Alto Perù (l’attuale Bolivia) rappresentò una seria minaccia per le forze patriote. Dopo la sconfitta nella battaglia di Huaqui, l’esercito del Nord, sotto il comando di Belgrano, si trovava in una situazione precaria.

La strategia di Belgrano consisteva nell’applicare la tattica della “terra bruciata” per evitare che le risorse della regione cadessero nelle mani del nemico e, allo stesso tempo, ritardarne l’avanzata. Decise di ordinare il ritiro totale della popolazione. L’ordine era chiaro: gli abitanti dovevano abbandonare le loro case, portare con sé tutto ciò che potevano portare e distruggere tutto il resto.

Emise un ordine il 29 luglio 1812, in cui ordinava alla popolazione di Jujuy di evacuare la città e dirigersi verso Tucumán. Questo sacrificio ha comportato l’abbandono di terre, raccolti e proprietà.

Il 23 agosto 1812 circa 1.500 persone iniziarono il difficile viaggio verso sud, portando con sé bestiame, beni e vettovaglie. L’esodo fu una marcia faticosa, effettuata in pieno inverno e attraverso terreni difficili. I Jujeños si mossero nella speranza di ricongiungersi con l’Esercito del Nord e di poter resistere all’avanzata realista.

Unisciti al canale WhatsApp TodoJujuy.com

Ricevi le notizie sul tuo cellulare unendoti al canale WhatsApp di TodoJujuy.com. Inserisci il seguente collegamento: https://whatsapp.com/channel/0029VaQ05Jk6BIErMlCL0v0j

Se vuoi puoi attivare le notifiche.

Inoltre, puoi contattarci tramite Novità WhatsApp al 3885007777.

Copyright © TodoJujuy.com Per favore non tagliare o incollare le nostre note sul sito, hai la possibilità di ridistribuirle utilizzando i nostri strumenti. Diritti d’autore riservati.

#Argentina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV quattro di loro morti
NEXT Due uomini si salvarono miracolosamente dopo che il loro aereo si schiantò nei pressi dell’aeroclub La Puntilla