L’Avana, 21 giugno.- Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha assicurato che la bancarizzazione è uno dei processi che possono aiutare a superare le distorsioni che esistono oggi nell’economia cubana.
In Dalla Presidenza, trasmissione audiovisiva su YouTube, Díaz-Canel ha considerato che la popolazione cubana ha criteri e pratiche che rendono difficile lo sviluppo del processo, nonostante abbia sempre più familiarità con l’argomento.
Allo stesso modo, ha riconosciuto che i progressi nell’attuazione del processo delle operazioni bancarie sono insufficienti per raggiungere gli obiettivi pianificati.
Per il presidente è strategicamente importante sviluppare i servizi bancari e per questo, ha osservato, ha elaborato “un piano d’azione che comprende severe azioni di controllo per correggere, nel più breve tempo possibile, le distorsioni esistenti”.
Secondo lui, se questo meccanismo non si realizza, è perché il suo controllo non è adeguato.
Un processo bancario ordinato e ben controllato che risponda agli scopi perseguiti dovrebbe portare, in primo luogo, a risolvere i problemi di disponibilità di contante e contribuirebbe a sradicare l’evasione fiscale, ha assicurato.
Tratto da Prensa Latina
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