Petro condanna gli attentati di Nariño e Cesar: “Il peso della legge ricadrà su di loro”

Petro condanna gli attentati di Nariño e Cesar: “Il peso della legge ricadrà su di loro”
Petro condanna gli attentati di Nariño e Cesar: “Il peso della legge ricadrà su di loro”

Attraverso il suo account X, ex Twitter, il presidente Gustavo Petro ha condannato questo venerdì gli attentati avvenuti a Nariño e Cesar, che hanno provocato attualmente diversi morti e diversi feriti.

“Siamo profondamente dispiaciuti per la perdita del poliziotto Brayan Mojica Santos e degli agenti in uniforme feriti negli attacchi terroristici a Taminango, Nariño e Curumaní, César. Estendiamo la nostra solidarietà alle loro famiglie”, ha affermato il presidente.

Nella stessa pubblicazione, il capo dello Stato ha inviato un messaggio forte ai responsabili di questi eventi: “Coloro che hanno scelto la via della guerra invece della pace continueranno a portare tutto il peso della legge”. Leggi qui: Segnalata l’esplosione di un’autobomba a Taminango, Nariño

Il nuovo atto di violenza è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 21 giugno, quando un’autobomba è esplosa vicino alla stazione di polizia di Puerto Remolino, comune di Taminango, situato nel dipartimento di Nariño.

Secondo le prime informazioni, nell’incidente sarebbero morte due persone: una donna e un assistente di polizia. Allo stesso modo, ci sono state almeno 10 persone ferite.

Nei video conosciuti attraverso i social network si mostrano le conseguenze dopo l’esplosione registrata, lì si vede il camion con i finestrini rotti, oltre all’area circostante completamente distrutta. Leggi qui: Catturano l’ex sindaco di Pereira Carlos Maya e altre sei persone

Sebbene al momento nessun gruppo armato illegale si sia assunto la responsabilità dell’incidente, in questa zona sono note le azioni criminali dello Stato Maggiore Centrale sotto il comando di Ivan Mordisco.

Questo fatto, che dimostra ancora una volta la grave crisi dell’ordine pubblico nel Paese, si aggiunge a un evento accaduto quasi contemporaneamente nel dipartimento di Cesar, che ha provocato la morte di un agente di polizia e il ferimento di un altro.

Secondo quanto riferito dal comando di polizia del dipartimento, l’aggressione è avvenuta dopo che gli agenti in uniforme stavano svolgendo un’indagine contro la criminalità organizzata nella zona rurale del comune di Curumaní.

L’attacco è costato la vita al poliziotto Brayan Andrés Mojica Santos ed è rimasto ferito anche un vicesindaco.

Da parte sua, il direttore della Polizia, generale William Salamanca, ha sottolineato che “Siamo in lutto! Un profondo dolore ci invade dopo la perdita del poliziotto Brayan Mojica Santos, che aveva il sogno di continuare a servire il Paese. Condanniamo questo atto che gli ha tolto la vita. Un messaggio di solidarietà alla sua stimata famiglia”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-