Allerta arancione sul vulcano Puracé: si segnalano movimenti anomali nella zona

Autorità e scienziati non escludono maggiori rischi dovuti all’aumento delle emissioni di gas – credito SGC

Il Servizio Geologico Colombiano (SGC) ha riferito che il vulcano Puracé, situato nel dipartimento di Cauca, mantiene il suo stato di allerta arancione, assicurando che il cratere ha presentato movimenti anomali come emissioni di gas e grandi cortine di fumo.

Secondo il rapporto dell’ente, l’allerta si basa sul monitoraggio costante dell’attività sismica del cratere, che dettaglia una profondità compresa tra 1 e 5 chilometri, mentre la sismicità fluida è localizzata principalmente al di sotto del cratere, rispettivamente, in una profondità inferiore a 3 chilometri.

Ora puoi seguirci sul nostro Canale WhatsApp e dentro Facebook.

“Sia l’attività sismica associata alla fratturazione delle rocce all’interno dell’edificio vulcanico, sia quella legata al movimento dei fluidi, si sono caratterizzate presentando un comportamento simile a quello osservato nei giorni precedenti. I luoghi dei terremoti da frattura continuano a essere localizzati sotto il cratere del vulcano Puracé a una profondità compresa tra 1 e 5 km“, ha indicato il CGS.

Inoltre, le telecamere di monitoraggio web installate nell’area “hanno catturato immagini che mostravano processi di degasaggio nella fumarola laterale, con emissioni bianche che si disperdevano secondo la direzione dei venti nella zona”.

D’altro canto, l’ente ha affermato che “il processo di deformazione del suolo e le concentrazioni dei gas di anidride carbonica (CO2) e di anidride solforosa (SO2) mantengono l’andamento osservatocon valori che rimangono al di sopra delle linee di base conosciute per questo vulcano”.

Questo è uno degli scatti catturati dall’SGC del vulcano Puracé – credit @sgcol/X

Allo stesso modo, l’SGC ha ricordato che la misurazione si basa sui colori verde, giallo, arancione e rosso, essendo quest’ultimo quello che rappresenta il pericolo maggiore e non può essere escluso per le entità. “Sebbene sia possibile che i livelli di attività sismica, così come quelli di degasaggio, diminuiscano o siano oscillatori, nel senso di aumentare alcuni giorni e diminuire altri, Ciò non implica che il vulcano sia tornato ai normali livelli di attività.“si legge nel comunicato.

I funzionari dell’entità hanno sottolineato che, affinché il vulcano ritorni in uno stato di allerta minore, cioè giallo, “è necessario un periodo di tempo ragionevole in cui si valutino tutti i parametri monitorati e si evidenzino tendenze che possano indicare una maggiore stabilità determinato. Durante questo periodo, in caso di accelerazione dei processi che faccia pensare ad un’eruzione imminente o al verificarsi dell’eruzione stessa, il livello dello stato di allerta cambierà in Rosso”.

Tuttavia, l’entità ha chiesto agli abitanti che risiedono nei pressi del vulcano Puracé di prendere conoscenza delle istruzioni impartite dall’Unità nazionale di gestione dei rischi (Ungrd), così come alle autorità locali e dipartimentali di intervenire in caso di emergenza.

Sono state adottate misure per proteggere la popolazione che circonda il vulcano – credito del governo di Cauca

Da segnalare che l’emergenza nel cratere è in atto già dai primi mesi dell’anno, dove sono state segnalate fratture delle rocce all’interno del vulcano, sommate alla costante emissione di gas e al sollevamento delle cortine fumogene.

Recentemente l’Ungrd ha effettuato ispezioni nelle zone vicine al vulcano Puracé, dove ha coordinato azioni preventive con la popolazione Cauca in caso di un possibile scenario catastrofico.

“Dal governo nazionale e come sistema nazionale di gestione del rischio di catastrofi, Manteniamo il monitoraggio e l’accompagnamento presso le autorità locali per salvaguardare la vita delle comunità (…) guideremo una squadra tecnica che abbiamo sul territorio per fornire un supporto globale e trasversale in caso di possibile emergenza”, ha affermato il vice ammiraglio (r) Ricardo Hurtado, vicedirettore per la gestione delle catastrofi dell’entità .

Da parte sua, il funzionario ha precisato che per rafforzare la comunicazione del rischio alla popolazione, “è stato sostenuto lo sviluppo di laboratori comunitari ideati dal SGC e dall’Oagrd di Cauca, in cui le comunità sono incaricate di elaborare mappe partecipative dove si trovano individuarne gli elementi esposti, le vie di evacuazione e i punti di incontro, facilitando così la comprensione e la preparazione allo scenario di rischio.”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-