Uccidono un membro della comunità indigena a Miranda, Cauca

Le comunità indigene denunciano di essere diventate un bersaglio dei gruppi armati illegali che operano nel dipartimento del Cauca.

Florentino Mesa Noscue era un membro della comunità indigena appartenente alla riserva ancestrale di La Cilia – La Calera, situato in una zona rurale del comune di Miranda, a nord di Cauca.

Proprio da questo settore è stato prelevato Florentino Mesa, quando è stato arrestato dagli uomini di Dagoberto Ramos che lo aspettavano ad un posto di blocco illegale che era stato stato condizionato nel punto noto come Tierra Colorada, situato nel villaggio di Monte Alegre del suddetto comune.

Il membro della comunità che viaggiava con la moglie e il figlio piccolo è stato fatto scendere dalla moto su cui viaggiava e dopo una perquisizione È stato trattenuto dagli uomini che lo hanno portato via, avvertendo sua moglie e suo figlio che lo avrebbero ucciso.

Le comunità indigene di La Cilia – La Calera sono state avvertite del rapimento e hanno avviato un’operazione di ricerca guidata dalla guardia indigena ma, a quanto pare, Florentino Mesa era già stato allontanato dalla zona.

Un’ora dopo, alle 18:15, La notizia non è stata incoraggiante per la famiglia del membro della comunità.

Il gruppo di ricerca aveva trovato Florentino, purtroppo morto e con diverse ferite da arma da fuoco alla testa. Il corpo di Mesa Noscue è stato ritrovato nella frazione Gualanday, situata nel comune di Corinto.

Le comunità indigene dell’ACIN e del CRIC hanno denunciato, a più riprese, che essi costituiscono un obiettivo militare dei Gruppi Armati Organizzati che operano nella zona e che l’opposizione alle colture illecite e alla presenza di questi attori armati nel loro territorio sta costando loro la vita

#Colombia

 
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