Senza effetti stimati a mezzogiorno, il Dispaccio Nazionale Carichi stima che il picco notturno sarà di 312 MW.
La previsione si basa su una disponibilità di 2.558 MW e una domanda massima di 2.800 MW, inferiore a quella dei giorni scorsi, mentre la prima è in aumento.
L’Unione Elettrica comunica sui social network che per il picco si stima l’ingresso di motori di Generazione Distribuita in attesa di manutenzione e il loro utilizzo è autorizzato con 73 MW, così come la reincorporazione dell’unità 2 di Santa Cruz con 65 MW.
L’unità 2 di Santa Cruz e la 2 di Felton sono in panne, mentre l’unità 1 di Santa Cruz è in manutenzione fino ai primi giorni di luglio.
34 impianti di generazione distribuita, nonché l’impianto di Regla, sono fuori servizio per mancanza di combustibile, il che significa che 174 MW non vengono più forniti.
Ieri l’impatto massimo della giornata è stato di 432 MW alle 20:40, in coincidenza con l’ora di punta, più alta del previsto a causa della mancanza di carburante nel bacino di Melones e della partenza imprevista dell’unità 6 di Nuevitas.
