Nicolás del Río, l’argentino scomparso da più di un mese in Italia, è stato trovato morto in una casa nella cittadina italiana di Arcidosso. Tre uomini sono stati arrestati e accusati di aver commesso il crimine.
Due uomini di nazionalità turca e un uomo di nazionalità albanese sono gli arrestati per il delitto del 42enne che era andato a convivere nella città di Siena con la compagna e il figlio a fine 2023.
L’indagine condotta dalle autorità italiane ha come indagati anche i genitori dell’albanese, poiché nella loro abitazione hanno trovato resti dei portafogli che Del Río aveva con sé al momento della scomparsa. Non è stato ancora confermato se siano stati arrestati.
Nicolás Matías del Río era un camionista argentino di 48 anni residente in Italia e scomparso nel comune di Castel del Pino, in provincia di Siena. Senza alcuna informazione su dove si trovasse, la sua famiglia ha lanciato una ricerca disperata.
Dopo essere stato visto per l’ultima volta il 22 maggio, la sua famiglia ha diffuso in rete le sue fotografie, soprattutto in gruppi di argentini nel Paese europeo.
Carolina, la moglie di Del Río, aveva fornito dettagli sugli ultimi minuti di contatto con l’uomo scomparso, che lavorava come trasportatore nella zona. Come ha spiegato, il suo compito era rimuovere borse di lusso dalle fabbriche per portarle in un magazzino e, successivamente, consegnare la merce in diverse città vicine.
L’ultimo messaggio che ha ricevuto dal marito e padre del figlio di 9 anni che hanno in comune è stato lo stesso mercoledì in cui lui è scomparso, mentre stava percorrendo la strada che per lui era già abituale. “La polizia ha chiamato la prima notte per vedere se ero tornata a casa la mattina presto, e il giorno dopo hanno mandato un’auto di pattuglia. “Non stanno facendo nulla”, ha denunciato la donna.
Inoltre, aveva rivelato che il camion su cui viaggiava Del Río era apparso bruciato il giorno dopo la scomparsa.
