Circa 20 atleti nati a Cuba confermati per Parigi 2024 sotto altre bandiere | Notizie su Cuba 360

Circa 20 atleti nati a Cuba confermati per Parigi 2024 sotto altre bandiere | Notizie su Cuba 360
Circa 20 atleti nati a Cuba confermati per Parigi 2024 sotto altre bandiere | Notizie su Cuba 360

Testo: Raúl del Pino

Foto: Jorge Luis Borges | CN360

Abbiamo parlato molto dello sport cubano in vista dei Giochi Olimpici di Parigi, del lungo processo di qualificazione dall’ultimo evento di Tokio e di come il numero dei biglietti sia andato gradualmente aumentando negli ultimi mesi fino a scendere al di sotto delle aspettative.

Ma se è già un dato di fatto che Cuba si recherà nella capitale francese con la delegazione più piccola degli ultimi 60 anni, come ha recentemente riconosciuto Inder, ci sono buone probabilità che il record di atleti venga battuto – o almeno eguagliato – da quelli delle Antille che gareggiano sotto i cinque anelli che rappresentano altre bandiere.

Dopo i 22 atleti nati nell’arcipelago che hanno gareggiato in Giappone nell’estate 2021 con altre delegazioni, il numero per Parigi sfiora i venti e dovrà superarlo quando il 30 giugno le discipline che assegneranno i posti per classifica sveleranno le loro liste definitive.

Finora sono stati confermati con passaggio in Francia 15 atleti che difenderanno i colori di nove nazioni, oltre a due che lo faranno nella Squadra Olimpica dei Rifugiati. Di questo rapporto ancora incompleto spicca la presenza del Santiago Pedro Pablo Pichardo, che divenne il primo campione olimpico cubano per un altro paese quando vinse il salto triplo a Tokio 2021.

Proprio in quella specialità si prevede la più grande battaglia della storia tra gli allenati della scuola di salto dell’isola caraibica, visto che potrebbero essere ben sette quelli che raggiungeranno la finale il 9 agosto al maestoso Stade de France di Parigi.

Il principale sfidante di Pichardo per l’oro olimpico deve chiaramente essere Jordan Díaz dell’Avana, in rappresentanza della Spagna. Entrambi i saltatori si sono impegnati in una dura battaglia ai recenti Campionati Europei, che l’allievo di Ivan Pedroso ha vinto con un fenomenale salto di 18,18 metri, contro i 18,04 del naturalizzato lusitano.

A loro si unirà Andy Díaz della capitale italiana, detentore delle ultime due Diamond League, e il veterano Alexis Copello con l’Azerbaigian ha ancora una possibilità di ottenere il posto. Intanto, per l’atletica cubana, saranno presenti le medaglie d’argento e di bronzo dell’ultimo campionato del mondo, rispettivamente Lázaro Martínez e Christian Nápoles, mentre attende il suo posto in classifica anche il giovane Andy Echevarría.

Un altro sport che avrà una variegata presenza antillana è il pugilato con una promettente seconda parte della disputa tra l’ormai spagnolo Enmanuel Reyes e il due volte campione olimpico Julio César La Cruz nei -92 chili. Allo stesso modo, il peso piuma Javier Ibáñez aspira a vincere una medaglia per la Bulgaria nei 57 chili, lo stesso obiettivo che perseguirà il nazionalizzato azero di Pinar del Río Loren Alfonso, che già vinse il bronzo tre anni fa negli 81 chili.

Vedremo i cubani anche per altre bandiere nazionali nell’atletica, nel judo, nella lotta e nelle gare greche, ma dove sicuramente brilleranno di più sarà nella pallavolo, poiché sono le rispettive stelle delle loro squadre. È il caso di Wilfredo León (Polonia) e Melissa Vargas (Turchia), entrambi considerati i migliori giocatori di pallavolo al mondo in entrambi i sessi. Allo stesso modo, Yoandy Leal cercherà di aiutare il Brasile a tornare sul podio olimpico.

E a Parigi, per la prima volta, due atleti cubani gareggeranno nella Squadra Rifugiati con la presenza del monarca di Tokio, Fernando Dayán Jorge di Cienfuegos, nel C-1 dei 1000 metri, e del pesista di Santiago Ramiro Mora che scalerà la piattaforma nei 102 chili.

Certo, l’inclusione degli antillesi in questo tipo di delegazioni ha suscitato polemiche nel partito al governo dell’isola, poiché sostenevano che entrambi gli atleti non soddisfacevano i requisiti per qualificarsi nella categoria dei rifugiati, ma la verità è che anche i lanciatori di disco di Denia Caellero e anche Yaimé Pérez avrebbe potuto far parte di quella selezione.

Confermati i cubani che gareggeranno per altri paesi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024

NO. Nomi Sport Specialità Paese Agg. Nascita
1 Pedro Pablo Pichardo Atletica Triplo salto Portogallo Santiago di Cuba
2. Arialys Gandulla Atletica 100 metri Portogallo Cento fuochi
3 Emanuele Reyes Boxe -92 kg Spagna L’Avana
4 Giordano Diaz Atletica Triplo salto Spagna L’Avana
5 Maria Celia Laborde Judo -48 kg Stati Uniti d’America Guantánamo
6 Fernando Dayan Jorge Rafting C-1 1000 metri Rifugiati OE Cento fuochi
7 Ramiro Mora Sollevamento pesi 102 kg Rifugiati OE Santiago di Cuba
8 Andy Diaz Atletica Salto triplo Italia Sancti Spiritus
9 Frank Chamizo Lotta -74 kg Italia Matanzas
10 Yasmani Copello Atletica 400 m/v Turchia L’Avana
undici Melissa Vargas Pallavolo Sala Turchia Cento fuochi
12 Nestore Almanza Lotta Greco -67 chili chili L’Avana
13 Yasmani Acosta Lotta Greco 130 chili chili Matanzas
14 Wilfredo Leone Pallavolo Sala Polonia Santiago di Cuba
quindici Yoandy leale Pallavolo Sala Brasile L’Avana
16 Loren Alfonso Boxe -81kg Azerbaigian L’Avana
17 Javier Ibanez Boxe -57 kg Bulgaria Matanzas
 
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