Lo studio di oltre settemila isolati fa parte del contributo della provincia di Holguín al catasto nazionale dell’Istituto Nazionale di Pianificazione Territoriale e Urbanistica (Inotu), dedicato a descrivere le condizioni del patrimonio immobiliare a Cuba.
Questa sintesi ci consente di determinare le principali caratteristiche degli edifici, necessari per preparare piani di pianificazione territoriale, studi di pericolosità, vulnerabilità e rischio e la strategia per affrontare il cambiamento climatico.
César Patterson Rodríguez, delegato territoriale del settore, ha sottolineato che sono stati valutati più di 44 insediamenti urbani, tenendo conto di aspetti come i rischi dell’innalzamento del livello del mare, dell’intrusione salina e altri effetti del riscaldamento globale.
Ha aggiunto che la provincia dispone già di un software per l’elaborazione di questi dati, come parte dei programmi di informatizzazione della società nella più grande delle Antille e che sono stati esaminati più di 800 ettari in 25 comunità rurali, che hanno cambiato la loro categoria in urbane.
Sottolinea che è stato predisposto l’inventario dei servizi sociali esistenti, dove è stata determinata la possibilità di costruire più di 1.500 nuove case per nonni, centri sportivi e spazi dedicati alla sana ricreazione, valutando le politiche di utilizzo del territorio.
Finora nel catasto sono citati più di duemila insediamenti, tenendo conto dei quartieri vulnerabili e delle zone speciali di sviluppo turistico, ha osservato il manager.
Inotu, già Istituto Nazionale di Pianificazione Fisica, è stato fondato il 19 maggio 1960, con l’obiettivo di organizzare ed eseguire le leggi relative a questa sezione nel paese.
Nel corso del 2023, a Holguín sono stati realizzati più di 22mila procedimenti e servizi, mentre continua il contrasto con le illegalità nell’edilizia abitativa, una delle priorità dell’organizzazione.
