La pace ha il sorriso della donna Solana

A Bahía Solano si è svolto il cineforum “La pace ha il sorriso della donna Solana” ed è stato presentato il rapporto “Insieme per la pace a Chocó”. Come procede l’attuazione delle misure di genere dell’Accordo di Pace in cinque municipi del Chocó” del Comitato Locale che vigila sul rispetto delle 24 misure a Bahía Solano, El Carmen de Atrato, Istmina, Medio San Juan e Quibdó.

Durante l’incontro è stato proiettato il documentario “Insieme per la pace del Chocó” e sono stati presentati i risultati emersi durante questo processo di ricerca su come sta procedendo l’attuazione delle misure prioritarie di genere.

Lo spazio è stato moderato dai promotori del Comitato Locale di Monitoraggio di Bahía Solano e ha visto la partecipazione della società civile e delle istituzioni: in rappresentanza dell’Ufficio del Sindaco comunale figuravano l’Ufficio delle Donne e il coordinatore dei giovani; Erano presenti anche rappresentanti dell’Ufficio del Difensore civico, del Comitato comunale per le vittime, degli istituti scolastici e delle organizzazioni sociali di base.

Le reazioni al documentario sono state positive ed hanno espresso l’importanza della partecipazione delle donne a questi spazi in cui si parla molto poco del processo di pace e di come le donne siano state le più colpite dal conflitto armato.

Da parte loro, i rappresentanti del Comitato di Monitoraggio Locale hanno presentato il significato di questo rapporto da una prospettiva di genere, etnica e territoriale.

Yussely Aguilar, Diana Machuca e Yesenia Rivas, promotori del Comitato, hanno sottolineato l’importanza di integrare Bahía Solano, Nuquí e Juradó nel monitoraggio dell’attuazione delle misure di genere dell’Accordo di Pace nella subregione del Pacifico settentrionale.

La promotrice Diana Machuca ha sottolineato, in relazione alla partecipazione politica delle donne, che ci sono pochi progressi nell’attuazione delle misure di genere di questo punto dell’Accordo; A maggior ragione, nel caso delle donne indigene, esse hanno una scarsa rappresentanza negli scenari di partecipazione di Chocó e della Nazione.

Per quanto riguarda la soluzione al problema delle droghe illecite, la promotrice Yesenia Rivas ha chiesto l’attuazione della Politica sulla Salute Mentale e della Politica Integrata per la Prevenzione e la Cura del Consumo di Sostanze Psicoattive nel Chocó, poiché non è stata attuata per mancanza degli atti amministrativi, per cui il consumo di sostanze illecite tra i giovani continua a colpire sia loro che le loro famiglie.

Negli interventi si è affermato che le istituzioni hanno avuto scarsa volontà politica di indirizzare le proprie azioni e i propri investimenti verso il rispetto dell’Accordo di Pace nel dipartimento. Non è chiaro se il problema sia dovuto alla mancanza di conoscenza, alla mancanza di risorse umane e finanziarie o alla mancanza di supporto tecnico da parte della nazione. È stata sottolineata l’importanza dello spazio affinché le istituzioni si concentrino su questi temi. Tuttavia, in fin dei conti, ciascun membro della comunità istituzionale si è impegnato a diffondere e far sì che i diritti delle donne siano garantiti nell’attuazione dei punti dell’Accordo di Pace.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV L’ex U del Cile chiede il riconoscimento per il giocatore
NEXT Il Cile avanza verso un nuovo quadro istituzionale per l’acquisto di armi per le Forze Armate