Daniela Marzi succederà a Nancy Yáñez come presidente della TC

Daniela Marzi succederà a Nancy Yáñez come presidente della TC
Daniela Marzi succederà a Nancy Yáñez come presidente della TC

Dopo una sessione straordinaria della Sessione Plenaria della Corte Costituzionale (TC), la Ministra Daniela Marzi è stata eletta nuovo presidente dell’organismo. Marzi, pur non essendo formalmente affiliata a un partito, è vicina al partito di governo e al movimento femminista del Paese.

Nancy Yánez, che attualmente guida la TC, manterrà il suo incarico fino al 12 luglio, data in cui Marzi assumerà ufficialmente la presidenza.

Daniela Marzi, nominata giudice del TC nel maggio 2022 dal presidente Gabriel Boric, è avvocato laureata presso l’Università di Valparaíso e ha un master in Diritto del lavoro presso l’Università di Bologna, nonché un dottorato in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna. Università Autonoma di Madrid.

Prima di arrivare alla Corte Costituzionale, la sua carriera era profondamente legata al mondo accademico e alla promozione dell’uguaglianza di genere. È stata direttrice dell’Unità per l’Uguaglianza e la Diversità di Genere presso l’Università di Valparaíso e il suo contributo accademico comprende il capitolo “Femminismo e lavoro, due esplosioni del XX secolo” nel libro “Studi sul lavoro delle donne”.

Nel 2021 Marzi ha affrontato l’intersezione tra femminismo e diritto del lavoro in un seminario organizzato dalla Rete delle professoresse femministe di diritto del lavoro e della previdenza sociale. La sua attività di insegnamento ha coperto varie istituzioni, tra cui l’Universidad Austral, l’Università di Talca e l’Università di Valparaíso. Inoltre, è stata traduttrice di fiducia per il Consolato Italiano in Cile.

Anche Nancy Yánez, attuale presidente della TC, è stata nominata dall’attuale Capo dello Stato. È avvocato presso l’Università del Cile, con un master in diritto internazionale dei diritti umani presso l’Università di Notre Dame e un dottorato in giurisprudenza presso l’Università del Cile. La sua successione da parte di Marzi promette continuità nella sua gestione vicina al partito di governo.

Vale la pena ricordare che, nel 2022, il presidente Boric ha nominato sia Yáñez che Fuenzalida ministri della Corte Costituzionale. In un comunicato, l’Esecutivo ha riferito che è “la prima volta che un Presidente nomina due eminenti professioniste – allo stesso tempo – come membri di questo organismo”.

 
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