blackout, a Uribia (Guajira) si vedrà in differita la partita di calcio del Colo Selection

blackout, a Uribia (Guajira) si vedrà in differita la partita di calcio del Colo Selection
blackout, a Uribia (Guajira) si vedrà in differita la partita di calcio del Colo Selection

Per i leader della protesta contro la scarsa fornitura del servizio energetico nei comuni di Uribia e Manaure, a La Guajira, territori chiave per la transizione energetica del Paese, La soluzione definitiva a questo problema è nel medio e lungo termine, nonostante gli accordi concordati.non sono convinti che ci sia la volontà di rispettarli.

Qui vediamo i gol della Colombia ritardati. Inoltre, nell’ultima partita, quando James ha effettuato il passaggio, è andata via la corrente e abbiamo sentito il gol alla radio

Lo ha espresso Hernán Jaramillo, uno dei leader, che ha descritto la situazione panorama difficile che vivono queste due popolazioni Guajiro, per la maggior parte indigeni Wayúnelle veci di fluttuazioni costanti di energia che vengono registrati ogni tre minuti e interruzioni del servizio. Le perdite di elettrodomestici e di alimenti non deperibili sono milioni.

“Qui vediamo i gol della Colombia ritardati. Inoltre, nell’ultima partita, quando James ha fatto il passaggio, è andata via la corrente e abbiamo sentito il gol alla radio,” dice ridendo, ma con voce preoccupata perché assicura che stanno affrontando una chiara violazione dei loro diritti. diritti e un grande impatto sulla qualità della vita degli abitanti di questi due comuni.

È una vittoria agrodolce

Sono stati concordati alcuni punti per la revoca della protesta, ma Jaramillo afferma che si tratta di una “vittoria agrodolce”. “Quello che ci propongono sono salviette di acqua calda, perché in questo problema non c’è stata né pianificazione, né coordinamento con gli enti territoriali”, sottolinea.

Questo problema di 20 anni fa, secondo il leader, è peggiorato per molte ragioni, una delle quali è l’immigrazione venezuelana, che si trova per lo più in un settore di invasione dove ci sono sette quartieri, con circa 16mila persone, collegati in modo anomalo alle linee elettriche.

“Abbiamo anche una ventina di mulini per il sale che non hanno alcuna licenza, nessun permesso ambientale e tanto meno collegamenti elettrici standardizzati”, ha spiegato.

Dichiara che, per questo motivo, soffrono anche con il servizio idrico, poiché l’acquedotto ed i pozzi profondi funzionano con elettropompe sommergibili bruciate per mancanza di energia elettrica; e che nell’ospedale ci sono tre piani bruciati per lo stesso motivo.

Abbiamo anche circa 20 mulini di sale che non hanno licenza, nessun permesso ambientale, tanto meno collegamenti elettrici standardizzati.

Secondo gli accordi siglati per sciogliere la protesta, si terranno due gruppi di lavoro, uno il 3 luglio, per dare seguito agli impegni e lavorare sulle azioni che darebbero una soluzione definitiva nei termini tecnici richiesti dal problema.

Anche Ce ne sarà una il 12 luglio per mantenere una commissione di verifica del lavoro svolto dalla compagnia Air-e, che sarà composto da membri della comunità e funzionari di entrambi i comuni.

Proteste a Uribia

Foto:Fascicolo privato

Si è inoltre convenuto che l’amministrazione Uribia si impegna a effettuare controlli sulle imprese del sale e del gesso; con l’obiettivo di controllare il consumo energetico.

Il leader ritiene che si dovrebbe realizzare una chiusura elettrica per Uribia e Manaure e si dovrebbe portare una linea parallela alla sottostazione di Uribia dalla sottostazione di Maicao, in modo che possa essere ampliata.

Tuttavia, afferma che la soluzione definitiva inizia con la normalizzazione dei 17 quartieri elettricamente sottonormali che, secondo lui, rappresentano circa il 45% dell’intera Uribia.

Da parte sua, il sindaco di Uribia, Jaime Luis Buitrago, si è rammaricato che i progetti resi realizzabili per Uribia attraverso il Programma di Normalizzazione delle Reti Elettriche (Prone) del Ministero delle Miniere verranno definanziati, perché la società gestore del servizio energetico Air-e a suo tempo non li ha eseguiti. Il funzionario chiede maggiore attenzione da parte del governo nazionale.

L’Unità di Pianificazione Minerario-Energetica
deve portare ad una soluzione definitiva

Air-e ha indicato che per la soluzione definitiva della fornitura del servizio di energia elettrica in questi due comuni è necessaria la partecipazione dei governi nazionale e dipartimentale, degli enti locali e di altre imprese.

Air-e ha affermato che l’ambito della fase 2 del progetto, che consiste nella costruzione di una linea aerea tra le sottostazioni di Maicao e Uribia a un livello di 110 kV, è un processo che deve essere guidato dall’Unità di pianificazione energetico-mineraria ( UPME).

Ha inoltre ricordato che, nella soluzione finale, Cerrejón dovrà definire gli aspetti normativi con la Commissione di Regolazione per l’Energia e il Gas (CREG) e la società XM, relativi ai confini commerciali e alle condizioni della firma del contratto tra le parti per la punto di connessione della nuova sottostazione 110 kV di Uribia.

Allo stesso modo, ha diffuso dati critici sulle perdite energetiche a Uribia che hanno raggiunto il 26,0% e a Manaure il 29,93%. Mentre il portafoglio di Uribia è di 69 miliardi di dollari e quello di Manaure è di 38 miliardi di dollari. Che rappresenta quasi l’85% degli utenti morosi nei due Comuni.

Eliana Mejia Ospino

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