La Corte Suprema respinge l’appello per chiarimenti e Krist Naranjo dovrà scontare una sospensione di due mesi

L’avvocato Isidro Solís, rappresentante del governatore regionale Krist Naranjo, ha presentato una richiesta di chiarimenti davanti alla Corte Suprema dopo la sentenza che ha ordinato la sua sospensione dall’incarico per due mesi.

Tuttavia, la Corte Suprema ha risposto sottolineando che “non essendoci punti oscuri da chiarire, non ha senso”, quindi l’autorità deve attenersi alla precedente risoluzione.

L’appello per chiarimenti chiedeva alla Corte di decidere quale organo dovrebbe applicare la sanzione del governatore. L’avvocato e accademica dell’UCEN, María José Lira, ha spiegato che “Isidro Solís ha sostenuto che le responsabilità dei governatori sono gestite da Tricel e non da un altro ente pubblico. Tuttavia, ciò è stato scartato poiché è corretto per tutte le altre questioni tranne l’uso di un veicolo fiscale. In tal caso, il regolamento attribuisce poteri esclusivi all’Ufficio del Controllore rispetto a qualsiasi funzionario.”

Lira ha aggiunto: “Non c’è distinzione se viene eletto, se è sindaco, se è ministro, anche se è presidente della Repubblica. È stata una discussione sterile. Per questo motivo molti di noi hanno proposto che fosse una risorsa che cercasse di chiarire qualcosa che era già chiaro. La Corte ha ritenuto che non vi fosse nulla di dubbio e ha respinto il ricorso”.

Ora tocca alla Corte dei conti emanare una nuova delibera che prevede la sospensione di due mesi e il 50% dello stipendio. “Questa nuova delibera dovrà essere notificata al Governatore e da quel momento decorreranno i due mesi di sospensione”, ha spiegato l’accademico.

Pertanto, una volta informata l’autorità, si dovrà iniziare ad eseguire la sospensione.


#Chile

 
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