Nel suo rapporto settimanale, la Borsa di Rosario ha osservato che i rendimenti del mais tardivo nel sud-est di Córdoba erano variabili a seconda delle zone.
A Corral de Bustos iniziarono a raccogliere parte del mais tardivo.
“I rendimenti sono molto variabili. A seconda dei materiali e delle condizioni, la semina all’inizio di dicembre varia da 70 a 90 qq/ha. La differenza fondamentale è se il raccolto è diminuito o meno, la differenza è molto significativa”, chiariscono i tecnici.
A Inriville, le date di semina di fine dicembre producono 40 qq/ha, mentre quelle tardive di date precedenti, cioè fine novembre, inizio dicembre, sono nell’ordine di 100 qq/ha. D’altra parte, aggiungono che ad Alejo Ledesma si stanno svolgendo dei processi.
Sono stati piantati tra l’8 e il 9 novembre, dove si riscontrano problemi di allettamento dovuti a malattie vascolari, in particolare Fusarium.
Il resto del paese
Secondo l’entità di Rosario, i primi risultati della raccolta tardiva del mais “sono molto variabili”.
“Da cosa dipendono? La prima cosa che noti è la data di semina. Quelli piantati dopo i primi giorni di dicembre soffrono di più: le rese scendono da 70-80 qq/ha (a novembre) a 20 o 40 qq/ha», osserva.
“L’impatto maggiore si nota anche nel nord e nel centro di GEA”, aggiunge la BCR.
Un dettaglio importante: l’impatto sulle raccoglitrici varia molto a seconda che le piante siano state in piedi o siano coricate. A Carlos Pellegrini, le rese di mais piantato a novembre sono tra 70 e 80 qq/ha, quelle di dicembre scendono da 20 a 35 qq/ha per planthopper. A María Susana, il raccolto mostra rese deludenti, in media 40 qq/ha, con solo 30 qq/ha utilizzabili a causa di forti problemi di qualità e alti costi di essiccazione.
Semina del grano nel sud-est di Córdoba
Per quanto riguarda il grano, notano che nel sud-est di Córdoba c’è una superficie coltivata maggiore rispetto alla stagione scorsa. “La pioggia di aprile è stata fondamentale per stimolare la semina del grano”.