La Prefettura Navale argentina monitora l’ingresso controllato delle navi cinesi che cercano rifugio nella Zona Economica Esclusiva

La Prefettura Navale argentina monitora l’ingresso controllato delle navi cinesi che cercano rifugio nella Zona Economica Esclusiva
La Prefettura Navale argentina monitora l’ingresso controllato delle navi cinesi che cercano rifugio nella Zona Economica Esclusiva

La Prefettura, in quanto Autorità Marittima Nazionale, assume il compito di salvaguardare la vita umana in mare ed è l’organismo responsabile dell’applicazione della legge in mare.

In questo senso, sulla base del Regime Federale della Pesca argentino ed esercitando la giurisdizione dello Stato costiero, tenendo conto del quadro giuridico della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), le navi possono entrare e devono adottare le seguenti misure :

1) Non svolgere attività di pesca

2) Spegnere tutte le luci da pesca.

3) Tenere gli attrezzi da pesca a bordo, sul ponte e adeguatamente fissati.

4) Tenere costantemente accesi gli apparati di posizionamento e comunicazione AIS (Sistema di Identificazione Automatica) in modo che la Prefettura possa vigilare che nessuna delle imbarcazioni abbia problemi dovuti a tempeste e garantirne l’integrità.

5) Continuate ad ascoltare sulla frequenza 4134 Khz in contatto con la stazione costiera L3A (inglese) e segnalate la vostra posizione alle 02:00, 10:00 e 18:00.

In questo modo, i pescherecci che operano in acque internazionali potranno entrare nella zona di rifugio, rispettando le condizioni di divieto di pesca, ricerca o esplorazione senza autorizzazione.

Si precisa che per la zona è in vigore una “Avviso Preliminare Temporaneo”, emessa dal Servizio Meteorologico Nazionale, che è in corso di diffusione ai naviganti delle stazioni marittime costiere dell’Ente.

In linea di principio, la misura sarà in vigore dalle prime ore di venerdì 28 giugno al pomeriggio di sabato 29 giugno, a causa del forte vento con raffiche fino a 30 e 40 nodi, che genererà onde fino a 8,8 metri alto.

Per quanto riguarda la flotta peschereccia argentina che svolge compiti nella zona di responsabilità, ne è già venuta a conoscenza e ha iniziato la navigazione per cercare rifugio.

Attraverso il Sistema della Guardia Costiera Prefetturale, il controllo e il monitoraggio permanente vengono effettuati dalle diverse Stazioni Costiere situate sulla costa marittima, con l’intervento delle autorità nazionali competenti.

 
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