Il Vicepresidente di Cuba esorta a produrre maggiori quantità di riso (+Foto)

Nell’incontro, svoltosi presso l’Azienda Agroindustriale del Grano Sur del Jíbaro a La Sierpe, sono state analizzate le strategie per raggiungere elevati livelli di produzione di cereali.

Insieme a Valdés c’erano Deivy Pérez, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e primo segretario di Sancti Spíritus, e il governatore Alexis Lorente, che hanno appreso le nuove prospettive di crescita nella coltivazione del riso e in altri settori dell’agricoltura.

Si sapeva che dei 70 comuni che possono produrre grano nel Paese, solo 40 hanno la possibilità di autosufficienza, così come quattro province, compreso il territorio di Sancti Spiritus.

Valdés ha messo in guardia sui problemi organizzativi che minacciano la produzione e la destinazione del cereale, ed ha sottolineato che è inconcepibile che a La Sierpe, essendo un grande produttore, si distribuisca riso importato.

Inoltre, è stato informato sulle strategie di sviluppo e sulle sfide in termini di sovranità alimentare, partendo dalle grandi risorse agricole di questa zona nel sud di Sancti Spíritus, nel centro di Cuba.

Per attuare i suoi programmi, ha spiegato, la Costituzione dà autonomia ai comuni per raggiungere la sovranità alimentare, una priorità che in generale non è stata ancora raggiunta nella pratica.

Valorizzando la partecipazione del settore contadino, ha chiesto maggiore controllo e supervisione per far rispettare gli appalti e garantire che i loro prodotti soddisfino le richieste della popolazione, ha aggiunto.

Un’altra strategia, analizzata dal membro del Burò Politico, è quella di intensificare la coltivazione del riso non specializzato (popolare), una modalità che ha dimostrato il potenziale agricolo del territorio.

Ha suggerito di sfruttare le terre del sud di Jíbaro per aumentare la coltivazione di colture come fagioli, mais e soia, importanti nella dieta delle persone e come aggiunta all’alimentazione degli animali.

Nei diversi interventi si è confermato come l’unità tra manager e lavoratori consenta maggiori conquiste attraverso alternative e alleanze, catene e contratti con nuovi attori economici e prezioso capitale umano.

Durante l’incontro è stato dimostrato che Sancti Spíritus si colloca tra i territori del Paese con le condizioni per essere autosufficienti nel settore del riso e rispettare il programma di autosufficienza richiesto dalla massima leadership del Paese.

npg/rga

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-