risultato e gol della partita di Copa América 2024

risultato e gol della partita di Copa América 2024
risultato e gol della partita di Copa América 2024

Come non emozionarsi per questa Nazionale Colombiana. La squadra di Néstor Lorenzo ha disputato una partita di andata e ritorno a Glendale, in Arizona, in piena temperatura, davanti a 27.386 spettatori, per lo più vestiti di giallo, che hanno vissuto una delle migliori partite dell’era argentina.

È stato un clamoroso 3-0, che avrebbe potuto essere più ampio, contro un Costa Rica che ha esaurito gli argomenti non appena ha ricevuto il primo gol, che lo lascia già installato nei quarti di finale della Copa América.

La Colombia ha dovuto pazientare, perché il Costa Rica ha ceduto ancora una volta la palla e ha deciso di resistere nel proprio campo, di mettere insieme un blocco di nove giocatori e trasformare i dintorni della porta in un campo minato. Dovevamo quindi evitare in ogni modo la disperazione in cui cadde il Brasile al primo appuntamento, che gli costò non poter iniziare con la vittoria.

Molto presto, la Colombia dà il primo avvertimento: al 6′, Luis Díaz ha un’opzione con un colpo di testa su cross di Ríchard Ríos. Il campo si è inclinato verso la porta del Costa Rica. A 20 anni, in un’azione nata in area colombiana, James Rodríguez, che festeggiava i dieci anni dalla doppietta contro l’Uruguay, ha avuto la possibilità di segnare dopo una grande giocata di Díaz, che ha toccato il fondo e ha lanciato un passaggio in porta. vantaggio dall’area: il tiro del ’10’ manda al volo il portiere Sequeira.

L’obiettivo stava per cadere. Al 24′, Dávinson Sánchez non è riuscito a prendere un rimbalzo e a lanciare la palla oltre la porta. E al 28′, finalmente, c’è stata l’occasione di aprire le marcature, con un gran tiro di Daniel Muñoz per Jhon Córdoba: quando l’attaccante sembrava già controllato da Francisco Calvo, il portiere, uscito inutilmente, ha finito correndo su di lui. Rigore netto, che Luis Díaz ha trasformato in gol alla grande, pendendo la palla di sbieco mentre il portiere andava sull’altro palo, al 31′.

Quella prima fase avrebbe potuto concludersi con un gol in più a favore. Dávinson Sánchez sbaglia ancora, dopo un gran cross di James che Díaz porta fino all’area piccola: il difensore del Galatasaray arriva tardi e non riesce a connettere.

La calma della Colombia aumenta il punteggio contro il Costa Rica

Dopo 135 minuti di Coppa in cui non hanno tirato in porta, il Costa Rica si è finalmente ricordato che c’era una porta diversa da quella che difendevano. Con l’ingresso del veterano Joel Campbell e Joseph Mora, l’allenatore Gustavo Alfaro ha cambiato un po’ idea.

Adesso però era la Colombia a collocare la Costa Rica nella propria zona. Il secondo obiettivo era maturo. Ed è avvenuto con un’azione che sta diventando caratteristica della Nazionale, il gioco aereo offensivo: dei 43 gol segnati dalla squadra nell’era Lorenzo, 11 sono stati gol di testa. Ora, a segnare è stato Dávinson Sánchez, dopo un grande intervento di Jhon Arias, al 59′.

La Costa Rica, ora senza nulla da difendere, si è trovata disorientata in campo ed esposta alla marcatura. Ed è successo molto rapidamente, a 62 anni, in un’opera nata da un buon trasporto di Jéfferson Lerma, che ha unito le forze con James Rodríguez. Il ’10’ ha avuto l’intuizione di mettere, con la gamba meno abile, il destro, un assist spettacolare per Jhon Cordoba, che ha colpito nel vuoto e ha concluso trasversalmente per battere Sequeira e trasformare la partita in una disfatta.

Jhon Córdoba festeggia il terzo gol della Colombia.

Foto:Cristian Álvarez

La Colombia ha avuto il tempo di verbalizzare i giovani

L’ampia differenza di punteggio ha dato un margine di prova a Lorenzo, che aveva già chiamato, nell’intervallo, Ríchard Ríos per prendersi cura di lui per il cartellino giallo ricevuto: al suo posto è entrato Mateus Uribe. E poi, l’allenatore ha cominciato ad aggiungere sangue fresco: Kevin Castaño e Yaser Asprilla, due di quelli chiamati a subentrare in futuro, hanno sostituito Lerma e James, che, ancora una volta, è uscito applaudito.

Successivamente, Lorenzo ha dato un’altra aria all’attacco con Rafael Santos Borré e Jhon Jáder Durán, tra gli applausi di Lucho e Córdoba, che era stato rimproverato nell’azione terminata con il suo gol, per essersi tolto la maglia durante la celebrazione. Si è rivelata una prova generale davanti al pubblico con la squadra che prenderà in mano il futuro quando quelle consolidate se ne andranno.

È stata una partita rotonda per la Colombia, con grandi prestazioni individuali e una prestazione collettiva che ci ha permesso di emozionarci. Ma, come ha detto Marcelo Bielsa parlando dell’Uruguay, la parte più difficile non è ancora iniziata. Il Brasile arriverà primo, martedì, al termine della prima fase. E poi, i quarti, in cui, per la verità, inizierà la Coppa. Lì non conterà né il record di 25 partite di imbattibilità (22 con Lorenzo), né quanto fatto finora. Ma con questo livello, perché non emozionarsi…

Statistiche della partita tra Colombia e Costa Rica

Statistiche Colombia vs. Costa Rica

Foto:Giostra

José Orlando Ascencio

Vicedirettore sportivo

@josasc

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