Versi e colori all’inizio della Giornata Cucalambeana (+foto)

Las Tunas.- Una nuova edizione del Cucalambeana Day rallegra in questi giorni il Balcón de Oriente. Come di consueto, l’evento è iniziato con un corteo dal Consiglio Provinciale delle Arti Plastiche fino a Piazza Martiana, nel centro storico della città. Questa volta con la gioia di sapere che eravamo accompagnati dal Ministro della Cultura Alpidio Alonso e prestigiosi seguaci delle tradizioni di luoghi diversi.

Guayaberas, cappelli, nastri blu e rossi, tra gli altri elementi, hanno scandito il viaggio, ravvivato dalle melodie della Banda Provinciale e dalla presenza di un trampoliere, cavalieri montati su cavalli ricolmi, Flores de Birama in carri decorati di fiori, il progetto culturale comunitario Raíces de San José e le massime autorità della provincia.

Questo 28 giugno, dopo la sfilata, Plaza Martiana ha ospitato l’evento di apertura, con l’esibizione del Duo Punto Cubano, della tonadista Anadelis Martínez e dei poeti pentiti Dimitri Tamayo e Sindy Manuel Torres, che hanno onorato Celina González, regina della musica contadina, e il bardo Juan Cristóbal Nápoles Fajardo (El Cucalambé), prima dell’avvento del suo 195esimo compleanno.

Da parte sua, Juana Yamilka Viñals Suárez, presidente dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare, ha pronunciato le parole centrali, nelle quali ha riconosciuto l’importanza della difesa dell’identità per questa terra orientale e per alcuni degli spazi più rappresentativi del Guateque Mayor de Cuba.

In questo primo giorno del programma, le arti visive hanno festeggiato con l’inaugurazione di numerose mostre, tra cui le sale Paesaggio, Décima Ilustrada e Artesanía, che ospitano rispettivamente la Casa del Joven Creador e la Galleria Fayad Jamís.

Pedro Jesús Ávila Arias, di Las Tuscany, autore di Paesaggio con palme, ha trionfato in quella prima categoria; Nella seconda, il decimista Maikel Delgado Corrales, del comune di Colombia, insieme all’illustratore Ángel López González, sono stati vincitori con il loro lavoro Sotto la copertura dell’ombra. E nella sezione artigianato ha vinto Ivan Castillo Guerrero, di Camagüey fantasia tropicalerealizzato con la tecnica della terracotta.

Spicca anche la mostra personale Paesaggi cubani, di Carlos Gutiérrez, che espone la sede di Las Tunas della Fondazione Nicolás Guillén (FNG); e tre artisti plastici di Santiago de Cuba contribuiscono con le loro particolari riflessioni sul paesaggio alla mostra collettiva Conseguenze, che occupa la Galleria Uneac. Víctor Manuel Jardines García, Jorge Félix González Céspedes e Dennis Jardines Guerra si uniscono in una colorata rappresentazione visiva della campagna cubana e della città.

Allo stesso modo, l’evento teorico Diversità, Essenza e Identità ha condiviso ricerche interessanti ed è stato presentato il documentario Echi e tradizioni isolane a Cabaiguándella musicologa Sonia Margarita Pérez Cassola, Premio Cubadisco 2024 come miglior produttore musicale.

Il valore del patrimonio immateriale e delle tradizioni nei diversi aspetti della cultura popolare è stato uno dei temi più dibattuti nell’evento teorico Diversità, Essenza e Identità, che si svolge nell’ambito della Jornada Cucalambeana 2024. Accademici dell’Università di Las Tunas, docenti d’arte , i metodologi delle case culturali e altri esperti concordano sull’urgente sinergia tra i diversi attori che influenzano i processi culturali. Devono essere articolati, hanno affermato, dal sistema educativo, dalle case della cultura, dai media e dai decisori politici e governativi. Tutto perché sia ​​possibile la conservazione e la riproduzione delle tradizioni culturali cubane, anche dal punto di vista territoriale. cucalm las tunas chimeno

Allo stesso modo, l’artista tedesco Hans Urlich Meller ha presentato l’audiovisivo alla FNG Ricordi della Cucalambeanain cui ha raccolto numerose istantanee notevoli per la loro bellezza, padronanza della tecnica fotografica e rispetto delle tradizioni contadine.

Nel frattempo, il Decimist Women’s Recital, che si è svolto in quella stessa istituzione, è diventato un inno all’idiosincrasia. Sotto la guida di Odalys Leyva, presidente del Gruppo Scrittori del Comitato Provinciale dell’UNEAC, vi si incontrarono scrittrici come Maritza Batista, Nuria Bárbara Fernández, Xiomara Maura Rodríguez, Lucy Maestre, Marina Lourdes Jacobo e Yuslenis Molina. Come singolarità, l’ospite ha presentato lo spazio, e ciascuno dei partecipanti, niente di più e niente di meno che in ottosillabi in rima.

Versi come questi qualificano la citazione: “Saluti ai presenti./ Questo gruppo di donne/ porta luci nel suo essere/ e attraversa muri e ponti./ Donne eloquenti/ con la decima per guida/ offrono la luce del giorno,/ i loro arpeggio di primavera,/ come la prima pioggia/ che germoglia di poesia.”

All’incontro si sono uniti tonadisti come Marisol Guillama, Taymara Portillo, Antonio La Villa, Anadelis Martínez e Yaniuska Hernández. E i poeti pentiti Rainer Nodal, Dimitri Tamayo e Guillermo Castillo Vega.

Così, con queste ed altre proposte, ha avuto inizio il Festival Supremo della Contadina Cubana, che questa volta vede la presenza di noti personaggi di idiosincrasia come Luis Paz (Papillo), direttore del Centro Iberoamericano della Décima e il Versetto improvvisato; Pedro Péglez, presidente del gruppo nazionale Ala Décima; oltre ad altri altrettanto pregevoli nello stile di José Antonio Iznaga (El Jilguerito de Cienfuegos), María Victoria Rodríguez e Marisol Guillama. La tradizione è in festa.

 
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