Più della metà del Paese è in allerta a causa del freddo estremo e della neve caduta in alcune parti di Buenos Aires

Più della metà del Paese è in allerta a causa del freddo estremo e della neve caduta in alcune parti di Buenos Aires
Più della metà del Paese è in allerta a causa del freddo estremo e della neve caduta in alcune parti di Buenos Aires

Diverse località sono state colpite dal fenomeno nella notte di venerdì e nella prima mattinata di sabato (NA)

Per l’ultimo fine settimana di giugno, il Servizio Meteorologico Nazionale (SMN) ha annunciato un forte calo della temperatura in diverse zone del Paese. Davanti a questo panorama, In un totale di 19 province ci saranno allerte dovute a Freddo estremo durante la giornata di sabato. Anche, si registrarono le prime nevicate in alcune parti della provincia di Buenos Aires, come ad esempio Mar del Plata e dintorni.

Secondo le allerte diramate dall’agenzia meteorologica, le province che saranno interessate sono Buenos Aires, Córdoba, Santa Fe, La Pampa, Entre Ríos, Corrientes, Santiago del Estero, Salta, Jujuy, Catamarca, La Rioja, San Juan, San Luis, Mendoza, Neuquén, Chubut, Santa Cruz e Terra del Fuoco.

Nella maggior parte delle regioni raggiunte dal onda polare Resterà attiva l’allerta gialla, che indica la possibilità che il freddo abbia effetti da lievi a moderati sulla salute, soprattutto nei bambini, nelle persone sopra i 65 anni e nei pazienti con malattie croniche. Tuttavia, la parte occidentale di Santa Cruz sarà in allerta rossa, quindi hanno sottolineato che l’intera popolazione potrebbe essere in pericolo.

L’emissione dell’allarme rosso continua a preoccupare le autorità provinciali e nazionali, perché nelle ultime settimane la regione della Patagonia è stata colpita da nevicate e basse temperature che hanno incoraggiato il governatore Claudio Vidal presentare un decreto alla Camera dei Deputati di Santa Cruz per dichiarare lo stato di emergenza climatica.

Le 19 province che saranno interessate dalle allerte (SMN)

Secondo le informazioni ottenute da Patagonia24, nel progetto si sottolineava che la misura sarebbe eccezionale, dal momento che le condizioni meteorologiche hanno causato lo scollegamento delle regioni a causa dell’impossibilità di viaggiare su alcune tratte provinciali. Oltre a sottolineare le conseguenze che hanno avuto sulla vita quotidiana dei cittadini, hanno sollevato la possibilità che le condizioni climatiche abbiano un impatto sull’amministrazione delle risorse primarie della zona.

Nei giorni scorsi, il Itinerario 3 ha subito numerosi tagli in diversi tratti a causa dell’accumulo di neve, per cui i camion che trasportavano generi alimentari e medicinali non potevano entrare nel Terra di fuoco. Uno dei disservizi rilevati si è verificato a Comodoro Rivadavia, dove la pulizia della strada è stata ritardata per mancanza di macchinari.

Il fenomeno è stato registrato nei dintorni della città di Mar del Plata (X: @germanlagrasta)

Parallelamente, nelle città di Santa Cruz Tre Colli E San Giuliano Sono stati segnalati anche problemi con gli strapiombi, un fenomeno climatico noto come forte vento che pregiudica la visibilità del percorso. Secondo Il diario della fine del mondociò avrebbe fatto perdere il senso dell’orientamento agli automobilisti, quindi il traffico è stato interrotto a scopo precauzionale.

D’altronde, in linea con quanto riportato da Radio3il governo di Chubut L’emergenza climatica e zootecnica è stata dichiarata dopo che è stato segnalato che almeno il 50% delle pecore della provincia potrebbe morire a causa del freddo estremo. In precedenza, la Federazione rurale di Chubut aveva presentato un reclamo in cui indicava che l’accumulo di neve rendeva impossibile nutrire gli animali e trasportarli in altre zone.

Il Governo ha confermato la creazione di comitati di crisi per assistere le zone più colpite del Paese (Ministero della Sicurezza)

“Stiamo per stabilire un progetto straordinario, che verrà eseguito a breve termine tramite il Ministero della Produzione”, ha spiegato il presidente. Ignacio Torres sottolineando che “è molto importante per la Patagonia” fornire assistenza e proteggere la produzione agricola.

Nella provincia di Buenos Aires, nelle prime ore del mattino, sono state segnalate nevicate in diverse località vicine alla costa di Buenos Aires, tra cui, Sierra de los Padres E Più pieno. Inoltre, secondo le testimonianze di alcuni abitanti, sarebbero stati visti cadere dei fiocchi di neve nei dintorni di Mar del Plata.

I produttori rurali hanno avvertito dell’impossibilità di nutrire gli animali (per gentile concessione: Diario Jornada)

Ore prima il servizio meteorologico aveva esteso l’allerta per nevicate, perché il fenomeno meteorologico dovrebbe svilupparsi nelle prime ore di sabato. La condizione si trasformerebbe in rovesci e rimarrebbe in tale stato per il resto della giornata, mentre il termometro oscillerà tra un minimo di 5 gradi e un massimo di 8 gradi.

Le autorità della SMN hanno sottolineato che le basse temperature potrebbero causare complicazioni alla salute degli abitanti, per questo hanno emanato una serie di raccomandazioni per evitare di mettersi a rischio. Allo stesso modo, hanno sottolineato l’importanza di rivolgersi al medico se si rilevano alterazioni dell’umore o malessere.

  • Non esporsi al freddo per lungo tempo.
  • Coprirsi con molti strati di indumenti leggeri.
  • Genera calore corporeo attraverso il movimento.
  • Evitare sbalzi di temperatura.
  • Consumare molti liquidi (non bevande alcoliche).
  • Prestare attenzione ai bambini, agli anziani e ai pazienti con malattie croniche.
  • Se soffrite di raffreddore non automedicate, ma consultate un medico.
  • Non fumare in ambienti chiusi.
  • Riscaldare gli ambienti in sicurezza.
 
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