forgiatura di campioni – Escambray

forgiatura di campioni – Escambray
forgiatura di campioni – Escambray

Nella storia di 60 edizioni di questi eventi, Sancti Spíritus ha costruito il proprio

Più di 270 atleti di Sancti Spiritus si sfideranno nella 60a edizione di questi eventi. (Foto: Facebook)

Con la sua visione chiara e il suo traboccante amore per lo sport, dagli spalti dello stadio delle borse di studio della capitale cubana, il Comandante in Capo Fidel Castro lo predisse il 22 agosto 1963: “Questo giorno in cui inizieranno questi primi giochi, gli scolari, con la partecipazione di giovani atleti provenienti da tutte le province e da tutti i centri educativi del nostro Paese, è un giorno che segna una nuova tappa, un’era nel nostro sport.”

Ed esso era. Da allora, i Giochi Nazionali Scolastici sono diventati una sorta di Olimpiadi, una festa competitiva e fraterna nella quale Cuba ha dato i natali ai suoi grandi e piccoli atleti e anche ai suoi migliori ambasciatori.

In questa storia di 60 edizioni, Sancti Spíritus ha costruito una propria, a maggior ragione dopo essere diventata provincia nel 1976. Da allora ha cominciato a forgiare un proprio movimento sportivo, che ha avuto il suo meglio nella fondazione del laboratorio EIDE Lino Salabarría. ” e la sua migliore scuola. Come accade in tutta Cuba, sul podio dei Giochi Scolastici sono saliti la maggior parte dei campioni e medagliati olimpici, mondiali, panamericani e centroamericani che Sancti Spíritus ha già scalato. Ci sono Frederich Cepeda, Eriel Sánchez, Yulieski Gurriel, Yumari González, Yoelbi Quesada, Eglys de la Cruz, Serguey Torres, Yosbany Veitía… e un elenco nutrito che dà lustro a questa terra.

Non basterebbero le pagine di questo mezzo per elencare coloro che hanno incoraggiato questo evento. Al di là delle medaglie, il solo fatto di aver gareggiato rende ognuno delle migliaia di partecipanti protagonista di una festa che trasforma Cuba in un alveare di metà anno.

Durante questo periodo, Sancti Spíritus flirtava con le posizioni 9, 10 e 11 tra tutte le province cubane, nonostante disponesse di una delle migliori infrastrutture del paese. Ma l’attuale quinquennio ha segnato un punto di svolta. Solo nel 2019 si riuscì a risalire al settimo posto, la migliore posizione negli annali della manifestazione, risultato eguagliato nell’ultima edizione del 2023.

Tra gli sport che hanno ottenuto risultati più stabili negli ultimi anni, ce ne sono tre che si distinguono occupando quasi sempre le posizioni da uno a tre: tiro con l’arco, tiro sportivo e nuoto. Il tiro con l’arco è quello che ha occupato più volte il posto d’onore, mentre i tritoni hanno contribuito con il maggior numero di medaglie.

Altri, indifferentemente, hanno occupato posizioni di privilegio come la lotta, la boxe, il canottaggio, il judo, l’atletica, il pattinaggio e, tra i gruppi, il basket, il baseball, l’hockey su prato e la pallavolo. “C’era una generazione di atleti che, ad esempio, nel basket erano campioni nei giochi e poi costituivano la base delle squadre che vincevano i campionati, come quelle femminili e più recentemente le seconde classificate maschili nella Lega Superiore, ” dice Ángel Vidal, vicedirettore delle Attività Sportive Inder della provincia, qualcosa di simile è successo nella pallavolo e nel baseball; il resto non è stato stabile nei risultati”.

Nella categoria giovani, solo dopo il 2010 i ragazzi di Sancti Spiritus sono riusciti a uscire dalle posizioni più basse per raggiungere la media e ottenere il miglior risultato dell’ottavo posto nel 2017.

Dai Giochi sono nate promozioni a centri nazionali a Sancti Spíritus, che negli ultimi anni ha raggiunto una media di un centinaio, con rappresentanze in varie discipline: “Il cento per cento di coloro che arrivano lì provengono dai giochi, sia scolastici che giovanili”

Questa manifestazione non ha avuto sempre la stessa struttura di oggi, dove gli atleti si misuravano in un tutti contro tutti: “Fino al 2009 si gareggiava per zone, noi eravamo in quella occidentale e i risultati non erano buoni, ricordo che erano chiamate Leghe studentesche di sviluppo”.

Insieme agli atleti dobbiamo citare anche gli allenatori, veri artefici della vitalità del nostro sport e anche i genitori, che meritano una medaglia per la loro dedizione, sacrificio e sostegno incondizionato.

Questo fine settimana iniziano i Giochi scolastici nazionali e giovanili. Nel mezzo di uno scenario economico e finanziario complesso, Cuba si è difesa convocando le sue piccole Olimpiadi. Questo è il migliore degli omaggi al padre più anziano, a Fidel, che intravide ciò che sessant’anni dopo distingue Cuba nel mondo: “E tra voi, tra coloro che hanno dimostrato vocazione per lo sport, fermezza nello sport (… ), tra voi, giovani di oggi, domani emergerete dei campioni che difenderete con orgoglio la bandiera della patria rivoluzionaria nelle competizioni internazionali”.

 
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