Segretariato Generale dell’ONU: “Il comportamento di Cuba non è quello di un paese che sponsorizza il terrorismo”

Segretariato Generale dell’ONU: “Il comportamento di Cuba non è quello di un paese che sponsorizza il terrorismo”
Segretariato Generale dell’ONU: “Il comportamento di Cuba non è quello di un paese che sponsorizza il terrorismo”

Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres. Foto: Nazioni Unite/Archivio.

Il ruolo di mediatore di Cuba in diversi conflitti internazionali non è conforme a quello di uno Stato che “sponsorizza il terrorismo”, ha affermato venerdì il portavoce del Segretariato Generale dell’ONU, Stéphane Dujarric.

Al portavoce è stato chiesto dell’insistenza degli Stati Uniti nel mantenere Cuba nella lista degli “stati sponsor del terrorismo”, insieme solo ad altri tre paesi: Corea del Nord, Iran e Siria.

Nella sua risposta, Dujarric ha ricordato che il segretario generale, il portoghese Antonio Guterres, “apprezza molto gli sforzi di Cuba come mediatore in una serie di processi di pace”, tra cui spicca il caso della Colombia, un caso che viene sempre spesso messo ad esempio l’ONU.

Il portavoce ha poi affermato che questo ruolo di mediazione “non è il tipo di comportamento che ci si aspetterebbe da un Paese accusato di essere uno stato sponsor del terrorismo”.

Gli Stati Uniti ratificano che mantengono Cuba nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo

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Il precedente governo degli Stati Uniti, con Donald Trump al timone (2017-2021), ha annunciato alla fine del suo mandato che avrebbe aggiunto Cuba a quella “lista nera”.

Il suo successore, Joe Biden, non ha revocato la misura, come ha fatto con altre controverse questioni di politica estera, limitandosi lo scorso maggio a rimuovere il nome di Cuba da un diverso elenco di “paesi che non collaborano contro il terrorismo”.

Ogni novembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite vota una risoluzione (non vincolante) per denunciare l’embargo statunitense sull’isola caraibica, e quella sessione serve anche a denunciare la permanenza di Cuba nella “lista nera” del Dipartimento di Stato.

Nell’ultima sessione su questo caso, 187 paesi hanno votato contro l’embargo, e solo due (Stati Uniti e Israele) lo hanno sostenuto; anche l’Ucraina si è astenuta.

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