Una nuova tappa per l’accesso alla casa in Argentina

Una nuova tappa per l’accesso alla casa in Argentina
Una nuova tappa per l’accesso alla casa in Argentina

Il mercato immobiliare del 2024 sarà molto diverso da quello del 2020-2023. Sono cambiate le principali normative del settore, l’inflazione, seppure elevata, è più basso e in decelerazione e l’incertezza è minoreanche se in Argentina non è mai pari a zero.

La macroeconomia resta piena di sfide, soprattutto legate alla produzione e al reddito, ma il discorso è aperto modifica.

Fino a metà aprile il dibattito pubblico sul mercato immobiliare si concentrava sugli effetti della DNU 70/23 sul mercato degli affitti e sull’imminente ripresa delle compravendite.

Ciò di cui non si parlava era credito ipotecarioche ha viaggiato (e continua, finché la ruota non comincia a girare) dentro uno dei momenti peggiori della storia argentina.

Ma le cose cambiarono quando le prime banche iniziarono ad annunciare il lancio di linee di credito ipotecarie. In totale, in 2 mesi, 20 banche hanno annunciato che offriranno nuovamente finanziamenti ipotecari. Uno ogni 3 giorni.

Questo interruzione ha a che fare, in parte, con il fatto che le banche non hanno più alcuna incertezza cosa accadrà allo strumento che consente il credito, UVA.

Fino al 2023, era latente la possibilità che il governo nazionale o il Congresso modificassero il funzionamento dell’UVA o dei mutui ipotecari all’UVA, cosa che avrebbe Sarebbe stato molto problematico per la certezza del diritto.

La situazione è cambiata, oggi non c’è dubbio che lo strumento Rimane invariato.

D’altro canto c’è un impegno del sistema bancario sul piano economico, oltre al fatto che il settore pubblico ha smesso di essere un cliente forzato e, quindi, le banche essi devono rimettere a fuoco nel credito ai privati.

Dal lato della domanda, cioè delle persone, la situazione è più complessa. Anche se questo È un buon momento per ottenere un prestitoquell’idea si scontra con il possibilità concreta accedere.

Vale a dire, Le condizioni macroeconomiche sono date, ma la situazione individuale no. E questo è, paradossalmente, uno dei fattori di perché è un buon momento?.

Questo perché, fino ad ora, rimangono i valori delle proprietà depresso, al di là del piccolo rimbalzo registrato negli ultimi mesi. Il margine di crescita è ancora molto ampio e avrà bisogno del credito per essere sostenibile.

D’altra parte, i crediti vengono offerti con tassi di interesse interessanti, simili a quelli riscontrati nei paesi dell’America Latina la cui macroeconomia è molto più ordinata. Cioè, il margine affinché la gamma dei tassi di interesse possa migliorare È basso.

Infine, gli attuali livelli salariali reali sono bassi, storicamente basso. Quindi, se si pensa a un Paese che ritorna su un percorso minimo di equilibrio, i salari dovrebbero migliorare. Forse non quest’anno o il prossimo, ma stiamo parlando un mandato di 20 anniPer esempio.

Un ultimo punto su cui riflettere su quale volume aspettarsi è la partecipazione della componente pubblica e della struttura sociale. Nel 2017-2018, forse il riferimento più comparabile, si sono verificate alcune differenze che hanno consentito una crescita del credito vertiginosa e che lasciano pensare che ora non sarà più così tanto.

In primo luogo, la politica pubblica includeva ProCreAr, che ha parzialmente sovvenzionato capitale a 30.000 famiglie, e Banco Nación, che è stato il principale promotore del credito UVA, quando ha lanciato la sua linea all’inizio del 2017. Allora, la società era diversa: lo stipendio medio in dollari Era circa il doppio di adesso. e la povertà era 20 punti in menoR. I crediti parlavano di un’altra società.

Il mercato dei mutui È nel suo momento storico peggiore e attende una nuova fase ciò gli consente di essere ancora una volta il canale attraverso il quale gli argentini ottengono la proprietà della casa su vasta scala. Tutto questo è incipiente, ma, se la macro è ordinata, Il margine di miglioramento è quasi infinito.

 
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